Che sport strano che è la pallavolo, forse ce ne sono pochi di sport ‘umorali’ come questo. Ed allora ecco che Vox Ottici Specialisti – Vega Occhiali – Rosaltiora vince il match di alta classifica contro una bella Ve.La Venaria (che è squadra forte eccome) al quinto set. La stranezza della partita sta nel fatto che i primi due set sono stati una sinfonia verbanese, con due parziali nettissimi, dal terzo set, chissà per quale mistero doloroso, Verbania inizia a disunirsi e rimette in partita Venaria, che da bella squadra quale è non solo vince il terzo set con merito ma porta la partita ad un tie break che poi si è deciso ai vantaggi a favore di Rosaltiora. Chapeau a Venaria che ha saputo tornare in partita e si è meritata il punto ma la sensazione è quella di una sorta di ‘missione incompiuta’. All’atto pratico cambia poco: la Vox resta terza con cinque punti non solo su Venaria ma anche si Issa Novara. La corsa continua, ragionando sulle cause di questo calo con la consapevolezza di avere comunque ancora una gran bella classifica.
PRIMO SET
Formazione tipo per Verbania, con Giulia Larossa in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Clara Caimi bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese e Beatrice Folghera libero. Il parziale si rompe quasi subito. La battuta di Rosaltiora è ficcante, i fondamentali girano e si va sul 14-9 con coach Canale che chiama time out. Poco da fare però: dietro non cade nulla e l’attacco delle lacuali è davvero prolifico: set davvero ad un unico senso: 25-15 ed è 1-0 Vox davvero meritatissimo.
SECONDO SET
Tutto uguale alla prima fase, il tecnico di casa ferma il gioco sull’8-5, il time out però non da esiti: Verbania continua a girare a mille, Venaria subisce e sbaglia anche molto, tanto che il punteggio scappa via subito ed il 17-8 del secondo tempo chiamato da coach Canale spiega l’andamento del match. Sembra davvero la più classica delle partite dominate tant’è che il finale di set, con Chiara Francioli in campo al posto di Larossa, è ancora più marcato: 25-13 ed è 2-0.
TERZO SET
E qui cambia tutto. Cosa succeda non si sa, forse un pochino di rilassamento? Una crescita della formazione ospite con le spalle al muro? Non si sa ma la partita, come si dice, gira. Il coach ospite cambia qualcosa, inserisce giocatrici come Allocca e Keshero e le cose un pochino cambiano. Certo che Venaria è una buona squadra ma Verbania la rimette in gara disunendosi, sbagliano al servizio, difendendo meno, ricevendo non benissimo e facendo fatica in attacco. Venaria trova vantaggi sul 9-11 con primo time out di Balzano. Le torinesi scappano sul 12-14 che si impatta ma è ancora la squadra ospite che ha l’inerzia di scappare via. C’è un problema sul computer del referto elettronico che ferma la partita per una decina di minuti, al rientro però la squadra ospite chiude ed allunga la partita: 21-25 ed è 2-1.
QUARTO SET
Si vede ed è palpabile un pochino di nervosismo sui volti delle verbanesi, e l’ingresso in campo lo conferma perché è 4-7 Venaria. Restano sempre i due punticini di vantaggio della squadra ospite che trova colpi di livello in particolare con Carol Martire. Francamente la partita adesso sembrano averla in mano le torinesi, che allungano sul 20.23. Time out di Balzano, dentro Giulia Alberti Giani al centro ma è 22-24 per le torinesi che si avvicinano al quinto set. Almeno in Rosaltiora resta la grinta ed è 24 pari, altro punto set annullato da Verbania ed è 25 pari; il 25-27 per Ve.La vuol dire tie break.
QUINTO SET
Che partita davvero particolare: Balzano ripropone il cambio del centro con la staffetta Calabrese-AlbertiGiani. Si gira il campo sul 6-8. Va detto che adesso la difesa di Venaria è davvero da applausi, se vanno ricercati i demeriti delle padrone di casa vanno anche applauditi i meriti della formazione di coach Jessica Canale, che ha letteralmente girato la partita. Sul 6-7 Balzano mette per qualche scambio Chiara Francioli in regia, il cambio funziona ed è addirittura 9-8. Torna Larossa e si scappa sul 12-11. Pare sia il break giusto ma non è così. Le torinesi sono volitive, cercano di resistere e arrivano sul 14 pari. Rosaltiora annulla un match point sul 14-15 per Venaria, poi è la squadra torinese che ne annulla uno a Verbania sul 16-15. Altro punto match per Verbania sul 17-16, la partita la decide un errore sottorete avversario: 18-16, è vittoria della Vox. Sono due punti da mettere nel sacco in uno scontro diretto.
Vox Rosaltiora – Ve.La Venaria 3-2 (25-15, 25-13, 21-25, 25-27, 18-16).
Vox Rosaltiora: Larossa 2, Francioli, Cottini A. 14, Caffoni ne, Cottini S. 20, Caimi 21, Quirighetti ne, Paracchini ne, Velsanto 20, Calabrese 6, AlbertiGiani, Medali, Folghera (L), Mutazzi (L2). All. Fabrizio Balzano.
VeLa Venaria: Martire C. 23, DeAgostini 14, Campaner, Martire G. ne, Canale 2, Mulargia (L2), Picca 12, Greppi (L), Allocca 7, Molinari 2, Urzi, Crespan, Consoli nr, Kershero 2. All: Jessica Canale.
IL COMMENTO DI COACH FABRIZIO BALZANO
“L’unico motivo per cui stasera sono contento sta nel fatto che non abbiamo mollato nemmeno quando non siamo più riusciti ad esprimerci come abbiamo fatto nei primi due set – ha detto – per il resto devo ragionale un pochino su questa partita che comunque abbiamo vinto noi ed era uno scontro diretto. Però certe cose mi hanno un pochino preoccupato e non parlo certo del punto lasciato per strada, per il risultato o per la bellissima posizione di classifica che abbiamo. Senza nulla togliere a Venaria, che qualcosa ha girato ed ha fatto bene, noi abbiamo la colpa di averle troppo ‘rianimate’ sbagliando soprattutto nel quarto set. Che devo dire; nulla, si continua, lavoriamo ed avanti”.