Arriva il primo derby (o se preferita la prima gara contro una delle formazioni ‘dirimpettaie’) stagionale anche per Vox Rosaltiora in Serie C o meglio nel girone B della categoria. Sabato alle 17.00 in quel del Palasport di San Maurizio d’Opaglio la formazione di Fabrizio Balzano è attesa da una partita che in particolare negli ultimi anni dei campionati regionali di pallavolo è diventata una classicissima del movimento. E’ San Maurizio contro Verbania, partita che negli ultimi anni si è vista più e più volte, sin dal torneo 2017/2018 quando le due formazioni chiusero prima e seconda in Serie D con Rosaltiora promossa a fine stagione regolare e San Maurizio dopo i play off. Nuove denominazioni per entrambi i club perché se Verbania adesso è ‘Vox Ottici Specialisti’ San Maurizio è divenuta ‘Sammaborgo’, unendo i nomi di San Maurizio con Borgomanero, che da tempo fa fronte sportivo comune con il sodalizio di Pier Zenoni. Gara bella ed aperta sicuramente, tra due formazioni rinnovate ma sicuramente competitive che sapranno dare spettacolo; una Sammaborgo che a nomi è certamente una formazione che ha tutte le carte in regola per bazzicare le zone di alta classifica, una Verbania che è in pieno work in progress per trovare i giusti meccanismi dopo le tante novità ma che non arriva al match in piena forma visti i problemi che hanno colpito la regista Giulia Larossa : “Si certamente noi siamo una ‘squadra da ricostruire’ dopo la scorsa stagione ma partita di sabato può darci una bella opportunità – dice Fabrizio Balzano – quella di vedere a che punto siamo con il nostro processo di crescita, visto che affrontiamo una squadra forte che peraltro sabato ha regalato una vera e propria prova di forza. A casa loro è sempre complicato giocare e questa poi è sempre una partita particolare come lo sono tutti i derby con le formazioni vicine. Da parte nostra non ci arriviamo troppo bene, abbiamo qualche acciacco che speriamo di recuperare ed in particolare pensiamo a Giulia Larossa, che dopo l’infortunio di sabato ha ancora il dito steccato”.