Le parole del pilota di casa in vista dell’avvio delle ostilità
Sarà un Valli Ossolane ricco d’incognite, complice la stagione invernale quello che andrà in scena a partire da questo pomeriggio (5 prove speciali, 3 volte la Crodo-Mozzio, 2 volte la Cannobina. Conclusione domani in serata a Malesco in Valle Vigezzo). Davide Caffoni, uno dei favoriti per la vittoria finale, naturalmente lo sa e afferma: «Sarà una gara impegnativa. La neve non si scioglierà del tutto entro il week-end. Lo spauracchio principale è il ghiaccio. La Cannobina è una prova quasi esclusivamente in penombra, di sole ne vede molto poco. Dunque, ci saranno dei tratti particolarmente scivolosi e viscidi a causa della neve e del ghiaccio. Bisognerà segnarsi bene i punti più critici. Sarà fondamentale e presumo decisiva la scelta delle gomme, che verrà effettuata all’ultimo in base alla temperatura e alle condizioni metereologiche». E poi aggiunge: «La Cannobina avrà meno discesa del passato e il rischio sarà minimo – sottolinea Caffoni –. È stato tolto il pezzo più veloce, partendo da metà valle. C’è invece il tratto più tecnico e più divertente. La Crodo-Mozzio è sempre molto avvincente. I tornanti in partenza sono spettacolari, con la neve ancor di più. Sarà un Valli particolare e storico. Purtroppo, non ci saranno i tifosi. Si godranno maggiormente lo spettacolo i residenti dai balconi delle loro case».
Andrea Calderoni