Le parole a poche ore dalla partenza del tentativo di record
Alle ore 18 di sabato 8 luglio prenderà il via il tentativo di record FKT di Marcello Ugazio. Partenza dal punto più basso d’Europa, gli zero metri sul livello del mare di Genova Voltri, arrivo in vetta al Monte Bianco, che con i suoi 4810 metri rappresenta il punto più alto dell’Europa Occidentale. Ugazio, classe 1996 di Galliate, dovrà rimanere sotto il tempo di Max Valsesia, che ormai un decennio fa fece segnare 16 ore e 35 minuti. «Le ultime vittorie mi hanno dato tanta fiducia dopo un periodo non semplice – rivela lo skyrunner del Team Scarpa -. Ho ritrovato le giuste sensazioni proprio in prossimità della competizione più importante della mia stagione. Le gambe hanno risposto presente e quindi mi sento pronto». Ugazio non ha avuto un avvicinamento lineare all’appuntamento. Dopo aver fatto stabilire ad aprile il record FKT da Genova al Monte Rosa, ha dovuto rallentare i ritmi di allenamento perché era andato in “over tracking”, ovvero fuori giri. È stato costretto a fermarsi per qualche giorno e si è trasferito per qualche settimana in altura, in Valle Formazza. «Rispetto a quando sono andato sul Rosa ho meno chilometri nelle gambe – racconta l’atleta novarese -. Ho dovuto ridurre il carico dei miei allenamenti e di conseguenza ho affrontato meno percorsi lunghi in bici». Ugazio si sobbarcherà la prima lunga parte del tracciato in sella alla bici, poi inizierà la sua scalata a piedi verso la cima del Monte Bianco. La scorsa settimana, al fine di completare la preparazione, è andato a compiere un sopralluogo delle pendici del Bianco. «Era la prima volta che ci andavo e devo dire che ho trovato diverse differenze rispetto al Monte Rosa – sottolinea Ugazio -. Si tratta di un tragitto da veri alpinisti perché è molto tecnico e quindi bisogna essere particolarmente abili nel salire. Anche in quel tratto si può fare la differenza e bisognerà arrivare lucidi all’ultima fatica di giornata».