Domani sera la Paffoni al Palabattisti riceve Cecina, Mamy con Legnano, Cipir-Pavia domenica
E’ passata un’eternità dall’ultima partita casalinga di sabato sera della Paffoni. Era l’11 dicembre l’ultima volta nel classico appuntamento: indimenticabile la sfida con Vigevano, persa dopo due supplementari. Poi ci si è messo il Covid, con il rinvio dei match con Varese, poi recuperato di mercoledi e di quello con Firenze, che si giocherà il 12 marzo. In mezzo quattro trasferte a Pavia, Borgomanero, San Miniato e Livorno. E così sabato sera, finalmente, si torna a giocare al Palabattisti. Dopo il blitz del Modigliani Forum, la Paffoni affronta un’altra livornese, la Sintecnica Cecina dell’ex Roberto Russo. ” Una squadra che deve salvarsi e che dunque venderà carissima la pelle. Hanno perso con Langhe Roero, ma prima avevano vinto a Sangiorgio e battuto Oleggio. Ci sono giocatori di livello come Sperduto, Milojevic, Pistillo e Fioravanti, mentre dovrebbero essere ai box Banchi ed Artioli. Non dobbiamo prendere sottogasmba l’impegno, perchè nel girone di ritorno tutti giocano alla morte- le parole dell’ala rossoverde Matteo Santucci. Gioca in casa anche la Mamy Oleggio, chiamata ad una impresa con Legnano, quarta forza del campionato. ” Ma se vogliamo risalire la china- le parole di coach Filippo Pastorello- dobbiamo per forza fare un colpaccio contro una delle big: ora ce la vedremo con Legnano, nel prossimo turno con Omegna. Dobbiamo essere più forti della sfortuna, dobbiamo giocare come sappiamo e come abbiamo fatto anche a San Miniato, seppure incompleti. Davanti le nostre avversarie hanno cominciato a vincere e noi dobbiamo dare un segnale- la chiosa di Pastorello. La Cipir Borgomanero infine, sprofondata a meno sei dal penultimo posto, ha una delle ultime chances per dare un senso al finale di stagione: al Cadorna arriva una Pavia in grande crisi