Le parole del presidente in vista della prossima stagione
«Lo staff tecnico è tutto confermato, a partire dal tandem Rotolo-Nicolini, ma intorno a loro avremo una rosa profondamente differente»: così presenta le prime scelte prese dal suo Stresa Vergante (la nuova denominazione entrerà in vigore ufficialmente il 1° luglio con l’avvio della stagione 2022/2023) il presidente Marco Pozzo. Parola chiave in questi mesi estivi e poi anche in avvio di Serie D sarà pazienza. «Dovremo averne tanta perché la rosa sarà composta per circa l’80% da giocatori nuovi che non hanno compiuto la cavalcata in Eccellenza – precisa il numero uno dei lacuali -. La decisione è sofferta ma la riteniamo necessaria perché ci permette di organizzarci in un modo differente rispetto alla nostra prima storica partecipazione al campionato di Serie D. In quel caso decidemmo di confermare gran parte delle pedine e di allenarci alla sera: la scelta fu controproducente su tutta la linea. Insieme al direttore Filippo Biscuola, si è deciso di ripartire da cinque o sei giovani che erano già inseriti nel nostro contesto e intorno a loro aggiungeremo altri elementi in grado di disputare la Serie D. Lo Stresa Vergante sarà caratterizzato da tanti giovani e quindi sarà fondamentale non sbagliare le scelte». Una politica basata sulle spese parsimoniose; spiega infatti Pozzo: «Non abbiamo la possibilità di sobbarcarci spese folli e ingaggi extralusso. Non compiremo l’errore fatto dall’RG Ticino e quindi non imbottiremo la rosa di grandi nomi. Cercheremo di costruire un gruppo ben amalgamato con le risorse che abbiamo a disposizione».