Le parole del tecnico dello Stresa
Lo Stresa è andato vicino al colpo grosso nel big match della prima giornata di ritorno a Biella. I “Blues”, in vantaggio con il solito Edoardo Secci, sono stati ripresi da Angelo Panatti sul finire del primo tempo. L’1 a 1 di Biella permette ai bianconeri di mantenere un punto di vantaggio sui lacuali e così il torneo resta aperto e avvincente. Alle spalle delle prime della classe non ne ha approfittato l’Oleggio che non è andato oltre lo 0 a 0 sul campo dell’Alicese Orizzonti. «Ho avuto una conferma: non siamo una squadra di calcio, siamo una famiglia – dice il tecnico dei “Blues” Giorgio Rotolo -. Nelle difficoltà le famiglie si ricompattano e tirano fuori qualcosa in più. Abbiamo sopperito a quattro assenze pesanti, eppure ce la siamo giocata alla grande, sfornando una prestazione di livello». Lo Stresa spera di recuperare il prima possibile due pedine fondamentali: Stefano Mancuso per l’attacco e Samuele Salice per la difesa. «I ragazzi si sono dimostrati molto intelligenti anche in questo periodo di emergenza – aggiunge Rotolo -. Tutti hanno svolto un ottimo lavoro, sebbene le difficoltà a causa del virus fossero parecchie. Classifica? Noi continuiamo a camminare lungo la nostra via senza guardare alla Biellese, all’Oleggio, al Borgaro e alle altre. Ci divertiamo, poi al termine del campionato tireremo le somme e vedremo com’è andata. Intanto il sogno resta aperto. Siamo costruiti per competere a buon livello fino alla fine ed eventualmente anche ai play-off». Nella seconda giornata di ritorno, domenica 30 gennaio, lo Stresa se la vedrà in casa con l’Alicese Orizzonti. «Sarà un altro match insidioso – precisa Rotolo -. Il risultato di Oleggio dell’ultimo turno lo testimonia».
Andrea Calderoni