Il Borgaro batte 4-2 lo Stresa e accede alla finale di Coppa Italia.
Fino al 2-2 la partita è stata esaltante, con belle giocate da entrambe le parti. Poi il rigore parato a Geno ha messo le ali ai piedi al Borgaro e lo Stresa accusa le assenze e qualche infortunio e influenza di troppo. Ma non ci sono alibi, non esistono scusanti. Lo Stresa ha giocato la sua partita nel miglior modo possibile, sbagliando forse qualcosa di troppo, condizionata dal risultato assolutamente ingiusto dell’andata, con quel gol inesistente assegnato al Borgaro che ha cambiato le dinamiche nei 180 minuti. Una squadra di uomini ha lottato dal primo all’ultimo minuto sempre a testa alta, contro gli avversari e contro la sfortuna che in questi giorni si è accanita sul gruppo squadra e contro un pubblico assolutamente inidoneo ad assistere ad una partita di calcio con davanti i piccoli giocatori del settore giovanile. Ma questo è il calcio. Questo il risultato di tensioni create non dai 22 in campo. Ma passiamo oltre e andiamo a raccontare una partita.
I Blues non possono utilizzare gli squalificati Mastromarino, Negretti e Tondini. La formazione di Rotolo, priva anche di Manfroni e Cattaneo per problemi di salute si schiera con un inedito 3-5-2. Borella difende i pali, Salice, Moia e Bruno compongono la fase arretrata. A centrocampo Secci, Scibetta, Frascoia, Geno e Bellocci alle spalle del tandem offensivo composto da Zenga e Mancuso. Cacciatore risponde con Finamore tra i pali, A. Benassi, Costa, Fontana, L. Benassi in difesa. A centrocampo Fimognari, Zunino e Tindo alle spalle di Orofino, Bianco e Sarao.
Il Borgaro inizia subito forte e Luca Benassi impegna Borella nella deviazione a mani aperte in corner con la palla che si alza sopra la traversa. Al 13’ ammonito Tindo per proteste. La partita è inevitabilmente tesa e sentita. Al 14’ Frascoia batte un calcio di punizione per la testa di Zenga, ma la palla si alza sulla traversa. Al 16’ Scibetta serve Mancuso che di testa non riesce ad imprimere la giusta potenza, agevolando la parata di Finamore. Al 18’ Orofino scaglia il destro dal limite dell’area, ma Borella mette in corner. Dalla bandierina Zunino e Bellocci allontana di testa. Al 20’ però il Borgaro trova il vantaggio con Bianco che servito in area non sbaglia, battendo Borella. Al 23’ il Borgaro ancora con Bianco trova il raddoppio. 2-0. Al 24’ Rotolo cambia: inserisce Bonura per Bellocci, non in grande forma questa sera. Al 26’ però lo Stresa rialza la testa e Frascoia va al tiro, impegnando Finamore alla respinta sulla quale Mancuso non sbaglia, andando in gol. 2-1 Al 37’ bella azione corale che finisce con il tiro di Secci dalla destra, ma Finamore è presente sul suo palo. Al 39’ strepitoso Borella ad opporsi con il piede al tiro di Orofino. Al 41’ Moia si accascia in area e deve essere soccorso dal massaggiatore Romanello. Moia ce la fa, torna in campo e finisce il primo tempo.
Nella ripresa dallo spogliatoio dei Blues non esce Moia e al suo posto Mister Rotolo inserisce Perini, fuori ruolo in difesa, al rientro dall’infortunio. Al 6’ viene ammonito Zenga per un fallo su Fontana. Al 10’ corner di Bonura per la schiacciata di testa di Zenga, ma la palla va fuori. Bella azione di Perini all’11’ che a centrocampo fa la trottola su se stesso, evita l’avversario e poi va al tiro. La palla va fuori. Ancora Perini scatenato a centrocampo per Zenga che va al tiro, Finamore in due tempi evita anche l’intervento di Mancuso. Al 14’ Zenga in area lancia Secci che non trova la coordinazione per poter tirare. Al 18’ calcio di punizione di Frascoia e la palla si insacca alle spalle di Finamore. 2-2. Al 21’ calcio di rigore per lo Stresa. Geno sul dischetto, ma Finamore intuisce e para. Il dischetto è stregato per i Blues. Al 23’ Borella para sulla linea il tiro di Bianco. Al 28’ Pinton prende il posto di Geno e Mosca subentra a Zunino. Al 32’ calcio di punizione di Mosca e Borella respinge in volo in corner. Al 36’ Taraschi fa il suo ingresso in campo al posto di Orofino. Al 37’ il Borgaro trova il vantaggio con Fimognari che mette in rete dal centro dell’area. 3-2. Al 38’ Coulibaly rileva Zenga e al 40’ Leccese subentra a Luca Benassi. Al 41’ corner di Gerardi e Fontana trova il pertugio per battere ancora una volta Borella. 4-2. Al 45’ Barantani deve sostituire Borella che si infortuna. Barantani si era infortunato nella gara di andata. Entra stoicamente in campo. Sono 6 i minuti di recupero e i Blues giocano a testa alta.
BORGARO NOBIS: Finamore, A. Benassi, L. Benassi(40’st Leccese), Fimognari, Costa, Fontana, Sarao(19’stGerardi), Tindo(42’st Montenegro), Bianco, Zunino(28’st Mosca), Orofino(36’st Taraschi). A disp.: Aseglio Gianinet, Montesanto, Cassetta, Zullo. All.: Giuseppe CACCIATORE
STRESA SPORTIVA: Borella(45’st Barantani), Bruno, Bellocci(24’pt Bonura), Frascoia, Salice, Moia(1’st Perini), Secci, Scibetta, Zenga(38’st Coulibaly), Geno(27’st Pinton), Mancuso. All.: Giorgio ROTOLO
DIRETTORE DI GARA: Costanzo Cafaro (Bra)
ASSISTENTI: Riccardo Vaglio Agnes (Biella) e Lorenzo De Giulio (Nichelino)
RETI: 20’pt e 23’pt Bianco, 26’pt Mancuso, 18’st Frascoia, 37’st Fimognari, 41’st Fontana.
AMMONITI: Tindo, L. Benassi, Bruno, Zenga
Dal sito dello Stresa