Stresa, cinquina al Verbania

Risultato clamoroso nelle proporzioni al Pedroli: 5-0 dello Stresa al Verbania

La partita di Coppa Italia segna l’avvio ufficiale delle attività. Allo stadio Pedroli Verbania e Stresa si affrontano finalmente davanti al pubblico, ansioso di tornare sugli spalti dopo più di un anno di digiuno. E’ il ritorno in campo anche per mister Giorgio Rotolo, smanioso di rientrare sulla panchina alla guida dei Blues. I padroni di casa, guidati da mister Luca Porcu si schierano con un 4-4-2 con Pignolo a difesa dei pali. La linea di difesa è formata da Fortis, Zingaro, Apolloni, Sistino, davanti a loro, in mediana Cerutti, Margaroli, capitan Piraccini e Quintero. In avanti il tandem formato da Tettamanti e Austoni. Lo Stresa risponde con Borella  a difesa dei pali, Negretti, Salice, Moia e Scibetta in difesa. A centrocampo capitan Frascoia detta i tempi della manovra con Famà sulla destra e Manfroni a sinistra. Bon ura nel ruolo di trequartista opera alle spalle di Mancuso e Secci. I primi minuti sono di assoluta fase di studio. Il primo vero tiro della gara parte dai piedi di Austoni che raccoglie un pallone in area dopo un batti e ribatti tra le gambe della difesa dei Blues e scaglia il diagonale, che Negretti devia di un nulla oltre il palo alla destra di Borella. Il corner è battuto da Margaroli ma Moia allontana. Al 16’ ci prova Negretti in progressione, ma il suo tiro viene parato da Pignolo. Al 18’ però lo Stresa passa in vantaggio., Moia prova la conclusione dalla distanza, il tiro è deciso ma non insidioso, ma Pignolo opta per l’uscita coi pugni. La palla però rimane troppo vicino ai pali e Famà si insinua trovando la botta vincente. 0-1. Arriva anche la prima ammonizione per i Blues al 22’ quando Moia interviene in maniera decisa su Tettamanti. Al 24’ Mancuso fa sua la sfera e con un delizioso pallonetto batte Pignolo, fuori dai pali per il gol del raddoppio.  Al 31’ da un rimpallo a centrocampo Mancuso sulla sinistra fa sua la sfera e ritenta il pallonetto. L’attaccante Blues perde anche il contatto con il terreno e da terra guarda la palla che lentamente si insacca a rete per il gol del 3-0.

Doppio cambio nella ripresa per il Verbania, mister Porcu inserisce Della Vedova per Fortis e Bianciotto per Quintero. Al 4’ Salice viene sostituito da Perini che dopo soli 4 minuti prende palla a centrocampo, se la aggiusta e scaglia un tiro imprendibile per Pignolo, per il gol del 4-0. Dopo il cambio Manfroni arretra in difesa al fianco di Moia. Al 13’ Bellocci prende il posto di Mancuso che esce tra gli applausi e mister Rotolo avanza così  Scibetta che si posiziona alle spalle di Bonura e Secci. Al 15’ proprio Secci riceve palla sul vertice dell’area biancocerchiata e scaglia il tiro che si insacca alle spalle di Pignolo per il 5-0. Al 21’ Geno subentra a Famà e al 25’ capitan Frascoia tra gli applausi lascia il posto a Feccia.Il ritmo gara va calando nonostante l’agonismo rimanga inalterato. Al 40’ Scibetta lascia campo a Bruno e nel frattempo Manfroni posiziona la palla a dieci metri dall’area di rigore per una punizione scaturita dal fallo di Bianciotto su Geno. Il tiro è morbido e si stampa sulla base del palo alla destra di Pignolo. Al 42’ Geno atterra un avversario e Tettamanti prova la punizione, rimpallata però da un suo compagno in area. Sono cinque i minuti di recupero concessi dal direttore di gara e al 48′ Secci prova il pallonetto sull’uscita avventata di Pignolo, ma la palla finisce la sua corsa a bordocampo.

ASDC VERBANIA:Pignolo, Fortis(1’st Della Vedova), Sistino, Piraccini, Zingaro, Apolloni, Cerutti(21’st Bouchbika), Margaroli, Austoni, Tettamanti, Quintero(1’st Bianciotto). A disp.: Cavaliere, Tonati, Savoldi, Lipari, Fodrini, Vanzan. All.: Luca Porcu

ASD STRESA SPORTIVA: Borella, Negretti, Scibetta(al 40’ Bruno), Frascoia (cap)(25’st Feccia), Salice(4’st Perini), Moia, Secci, Manfroni, Mancuso (12’st Bellocci) Bonura, Famà(21’st Geno). A disp.: Barantani, Montani, Broggini, Giani. All.: Giorgio Rotolo

DIRETTORE DI GARA: Alessio Sauna di Novara

ASSISTENTI: Patrik Galantucci di Chivasso e Federico Manfredini di Novara

RETI:17’pt Famà, 24’pt, 31’pt Mancuso, 8’st Perini, 15’st Secci

AMMONITI: Moia, Secci, Sistino, Austoni