Il punto della situazione
La Serie D si è presa una pausa di riflessione, sperando che il Covid dia una tregua al mondo del calcio dilettantistico e a tutto il paese. Da domenica 8 novembre ad inizio dicembre i 166 club della quarta serie del calcio nostrano giocheranno i recuperi accumulati nelle prime giornate dei rispettivi gironi. Il 6 dicembre, poi, dovrebbe riprendere l’attività canonica. Il condizionale è d’obbligo considerata l’emergenza sanitaria. Il Gozzano, pertanto, domenica non è sceso in campo. Al “D’Albertas” sarebbe dovuto andare in scena il derby contro il Borgosesia valido per la nona giornata del girone A. Sebbene il Piemonte sia stato inserito dall’ultimo Dpcm in zona rossa, i rossoblù potranno continuare ad allenarsi in forme individuali. Antonio Soda ha condotto ieri pomeriggio il primo allenamento della settimana. Domenica 15 dicembre, stando al calendario attuale, il Gozzano dovrà recuperare a Chieri il settimo turno, rinviato a causa di sospetti casi di Covid. La partita, ricordiamolo, si sarebbe dovuta disputare mercoledì 4 novembre. I rossoblù hanno lasciato indietro solamente questa sfida. Se per il Gozzano da qui al 6 dicembre sarà un periodo abbastanza tranquillo, essendo in programma soltanto una gara, invece per altre formazioni del girone A saranno, Covid permettendo, settimane tormentate. Ad esempio, il Varese dell’ex Gozzano David Sassarini dovrà giocare ben sei partite. Detto del caso più eclatante, bisogna sottolineare che tutte le squadre del girone A avranno uno o più match nelle prossime settimane. I problemi della Serie D, comunque, non si risolvono con questa pausa dedicata ai recuperi. A testimonianza di ciò ci stanno i rinvii dei recuperi già messi in calendario domenica 8 novembre nei nove gironi. Ad esempio, Breno-Tritium e Prato-Ghivizzano Borgoamozzano nel girone D, Desenzano Calvina-Sona del girone B e Real Giulianova-Cynthialbalonga del girone F non sono andati in scena, sempre a causa di problematiche legate al Covid.
Andrea Calderoni