Le parole del capocannoniere del campionato di Eccellenza
Con ventidue reti Edoardo Secci si è preso lo scettro di miglior marcatore del girone A di Eccellenza 2021/2022. Con i suoi centri ha condotto lo Stresa alla seconda storica promozione in Serie D. Secci, però, non farà più parte dell’organico del club lacuale, che dalla prossima stagione si chiamerà Stresa Vergante dopo l’unione tra i “Blues” e il Lesa Vergante. «Farà strano non giocare più con lo Stresa, è stato un percorso magnifico» dice l’attaccante classe 1993. Lo Stresa Vergante cambierà gran parte del proprio organico e si allenerà al pomeriggio anziché alla sera, costringendo a una scelta sofferta molti eroi della promozione. «A 29 anni non posso abbandonare il mio primo lavoro – afferma -. Confesso che nello spogliatoio in tanti ci dicevamo, naturalmente con il sorriso, che questa promozione è arrivata nel momento sbagliato perché non potremo dare continuità al nostro cammino in Serie D. La speranza è di accasarsi in una squadra di Eccellenza che lotta per vincere e di ritrovare alcuni compagni dello Stresa, come Manfroni, Salice, Moia, Barantani. Tra di noi c’è una profonda amicizia. Me li porterei dietro tutti, compreso capitan Frascoia: sono una garanzia per il mio rendimento sotto porta». Sul suo prossimo futuro il re dei bomber di Eccellenza conclude: «Sono settimane di valutazione, a breve saprò dove mi accaserò. Sono già pronto a ricominciare, sempre con il solito entusiasmo e con quanto fatto a Stresa nel cuore».