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Contro Omegna
(Da comunicato stampa)
Che cosa ci si può fare contro la malasorte? Dicono che se la fortuna è orba la sfortuna invece ci vede eccome e nella serata di sabato ha voluto posare il suo flagello proprio nel campo verbanese. Partiamo da un presupposto: gli infortuni e problematiche del genere fanno ahinoi parte del gioco, sono cose che possono capitare; ovvio che se a farsi male è uno dei punti di forza, quale è la schiacciatrice Sonia Cottini, che deve necessariamente uscire e già manca un altro giocatore di ‘una certa rilevanza’, come si dice ‘la musica cambia’. La vittoria di Omegna è legittima, va detto assolutamente: la squadra avversaria ci ha messo la giusta verve ed ha saputo poi ‘finire la bestia ferita’. Peccato però, lasciatecelo dire, per il colpaccio della sorte avversa. Per la cronaca, senza entrare nei dettagli, la giocatrice è stata trasportata al DEA del Castelli di Verbania, dove i primi accertamenti hanno escluso fratture o lussazioni. Presto però per parlare di tempi di recupero.
LA PARTITA
Manca Annalisa Cottini, una assenza ‘certa’ da tempo: Balzano scrive a referto Chiara Francioli in regia, Nadia Caffoni opposta, Sonia Cottini e Camilla Osele sono le bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, Beatrice Folghera è il libero. Nel primo set pronti via ed è 3-0 Omegna, pian piano inizia a giocare anche la Mokavit che impatta e che si porta avanti sul 5-7. Qui la partita prende però la piega sbagliata; in una azione a muro, ricadendo la schiacciatrice Sonia Cottini poggia male il piede sinistro e crolla a terra dolorante. Subito si teme il peggio, la giocatrice deve lasciate il campo e viene portata subito al Castelli di Verbania, dove gli esami radiografici hanno escluso fratture o lussazioni. Il tutto fa pensare ad un trauma distorsivo che sarà rivalutato nei prossimi. giorni. Entra la frizzante giovanissima (13 anni) Giulia Cometti. La partita verbanese obiettivamente finisce qui. Nel set la Mokavit paga il contraccolpo psicologico di vedere una compagna infortunata e non reagisce. Balzano manda in campo come opposta Cecilia Villa a rilevare Nadia Caffoni; anche se è il parziale più tirato lo porta a casa Omegna: 25-21 ed è 1-0. Il secondo parziale inizia con un bel punto a punto sino al 12-12. Qui però si inceppa la ricezione di Rosaltiora: Omegna scappa sul 17-11 ed il set è indirizzato: 2-0 sul 25-18. Il terzo set ormai vede una sola squadra in campo: E’ subito 8-4. Verbania non ha più testa e di conseguenza non ci sono nemmeno le gambe. Il 19-10 è foriero del 3-0 finale: 25-15; è 3-0 ma sinceramente è l’ultima cosa che conta. Quel che conta è un sincero augurio di pronta guarigione alla nostra Sonia Cottini; perchè torni presto e più forte ancora.
Sara Pallavolo Omegna-Mokavit Rosaltiora 3-0 (25-21, 25-18, 25-15)
Sara Pallavolo Omegna: Beltrami (L2), Mariotti 6, Gibertoni ne, Merletti ne, Albertini 18, Cavagliotti ne, Romanini, Carmellino (L), Morelli, Viero 2, Pagliarini 5, Moretti ne, Masetto. All: Roberto Pesce.
Mokavit Rosaltora: Francioli 2, Villa Cl. Ne, Caffoni, Villa Ce. 3, Cottini S., Osele 2, Cometti 4, Velsanto 9, Calabrese 7, AlbertiGiani 1, Medali ne, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.
IL COMMENTO DI COACH FABRIZIO BALZANO
“Che dire, da subito non abbiamo approcciato bene subendo la loro battuta – spiega – ma eravamo comunque ampiamente in gara, con l’infortunio di Sonia la nostra partita è finita. Non ci siamo ripresi mentalmente e non siamo riusciti a cambiare atteggiamento e gioco. Devo dire che l’ingresso di Giulia Cometti, classe 2009, è stato buono, ha fatto il suo ed è stata una delle poche cose positive di una serata storta. Adesso speriamo di avere la nostra ‘So’ al più presto perché per noi è una giocatrice importantissima. Non ci fasciamo la testa per la sconfitta e proseguiamo il nostro cammino”.
