3-0 a Ovada
(Da comunicato stampa)
Non termina il momento negativo per Vega Occhiali Rosaltiora, a Ovada c’era uno scontro importante contro Cantine Razore Ovada, formazione alla vigilia ad 11 punti di classifica, tanti quanti le verbanesi: c’erano tutti i presupposti di uno scontro diretto che poteva essere bello da vedere ed invece per le lacuali di coach Andrea Cova il tutto si è risolto malamente in poco più di un’ora di gara. Ovada ha vinto 3-0, giocando la propria partita in maniera lineare e sfruttando una non prestazione di Vega Occhiali Rosaltiora apparsa remissiva, confusa, negativa su tutti i fondamentali. Mettendo da parte la scorsa stagione ci si chiede dove sia la squadra che in questa annata ha giocato alla pari con formazioni di alta classifica come possono essere Mondovì, Savigliano o Asti. Una formazione che non è certamente quella vista in uscite come quella di Ovada, oppure come quelle precedenti in casa di Lilliput Settimo, perché se quelle con Vercelli o quella dello scorso week end contro UnionVolley non sono certo le partite da vincere per la salvezza, i punti persi contro le formazioni di bassa classifica gridano vendetta. La classifica, pur restando ‘colorata di arancione’ (ovvero che attualmente ‘garantirebbe’ un biglietto per i playout) non è certo definitiva ed è ancora corta, mancano ancora tante e tante giornate prima della fine e lo spazio per rimediare c’è sicuramente ma è ovvio che serva un netto cambio di rotta, semplicemente per ritrovare la squadra delle prime giornate, perchè quella vista in questo periodo non è e non può essere la Vega Occhiali Rosaltiora che tutti conoscono. Della partita c’è davvero poco da dire, via con Ghisleni in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Francesca Magliocco bande, al centro Emily Velsanto e Pamela Ferrari e Beatrice Folghera libero. Nel primo set Ovada parte 10-1 ed il set finisce li sino al 25-15 conclusivo, nel secondo c’è equilibrio sino al 7-7 poi sono tanti errori nel campo lacuale che permettono al team di casa di scappare sul 17-12 (vanno segnalate due decisioni arbitrali perlomeno dubbie). Cova cerca di sparigliare le carte e nei set ha inserito dapprima Sara Caravati per Francesca Magliocco, Marta Ossola per Annalisa Cottini, Elisa Alessi per Pamela Ferrarima anche Martina De Giorgis per Ramona Ghisleni ed Eleonora Zampini per Beatrice Folghera, poco da fare: troppi gli errori ed è 25-15 che vuol dire 2-0. Nel terzo set il canovaccio è un pochino quello del parziale precedente; si va su 5-5, Verbania mette la testa avanti sul 7-8 ma è un fuoco di pagliuzza, la ricezione deraglia ed il resto di conseguenza è molto effimero: Ovada va sul 19-10 e la palestra ovadese, già di suo alquanto fredda, diventa di ghiaccio. I punti che trova Rosaltiora sono pochi, finisce 25-17, finisce 3-0. Coach Cova a fine gara è ovviamente corrucciato , da lui solo una frase: “Martedì si ricomincia – ha detto – andiamo avanti”.
Cantine Razore Ovada – Vega Occhiali Rosaltiora 3-0 (25-14, 25-15, 25-19).
Vega Occhiali Rosalltiora: Ghisleni, De Giorgis ne, Cottini A., Ossola, Cottini S., Magliocco, Caravati, Velsanto, Ferrari, Alessi, Folghera (L), Zampini (L2)