Christian Sarsilli, il 15enne di Vignone, ha concesso il tris: dopo i titoli del 2020 e del 2021 tra gli School boy e gli Junior, domenica ha rivinto tra gli Junior nel Tricolore di categoria andato in scena a Roseto degli Abruzzi.
Al secondo ed ultimo anno della classe, l’alfiere della Boxe Novara ha gareggiato tra i -80 chili, salendo dunque di 5 chili rispetto alla passata stagione quando concorreva nei -75. Ha piegato nella finalissima per l’oro il calabrese Francesco Ciccone.
Così Sarsilli nel dopo gara: “Sono più alto di Ciccone e quindi ero mio dovere tenerlo lontano e sfruttare il mio allungo, tanto più che lui è molto forte fisicamente e con braccia corte adattissime alla breve distanza. Sono contento di avercela fatta”.
Nella prima ripresa Sarsilli ha fatto un occhio nero al rivale, ma si è aggiudicato ai punti anche la seconda e la terza con verdetto unanime dei giudici. Nella semifinale, andata in scena sabato, aveva battuto dopo neanche 40” di incontro il campano Macsim Novohatchi: l’ha buttato a terra due volte e l’arbitro ha interrotto l’incontro per manifesta superiorità dell’azzurro del Verbano.
Christian domenica sera ai microfoni degli organizzatori della kermesse ha voluto ringraziare il padre-allenatore Fabio e coach Marco Crestani della Boxe Novara, che lo seguono con passione negli allenamenti ed erano a bordo ring a Roseto. “Dedico questa vittoria – ha concluso il fuoriclasse -, alla mia famiglia in generale e a mio nonno Sergio in particolare: era lui che mi portava spesso in palestra quando mi allenavo a Gravellona Toce, dandomi sostegno e motivazioni. Purtroppo è mancato due anni fa, ma è come se fosse sempre al mio fianco”.
Adesso Christian verrà convocato di nuovo in azzurro, come già nello stage di Assisi dei mesi scorsi: si spera verrà inserito nella squadra che andrà agli Europei in programma a fine estate in Italia.