Torna finalmente sul campo di casa la Paffoni Fulgor Basket di coach Quilici, che va a caccia del risultato utile dopo il KO di Vanzaghello con Oleggio e, per farlo, dovrà superare l’insidioso ostacolo Junior Casale. I rossoblu sono una squadra in crescita, che sta mano a mano inserendo gli ultimi arrivati e recuperando gli acciaccati, eccezion fatta per De Ros, che sarà ancora out nella sfida di sabato.
Coach Quilici presenta così la sfida: “Ci siamo preparati con serietà come sempre. L’equilibrio tra il gestire le emozioni e rimanere concentrati è un fatto molto soggettivo, ognuno in base alla sua esperienza e al suo carattere lo riesce a fare meglio o peggio. Quelli che hanno più esperienza hanno aiutato gli altri e di questo sono contento Aspettarsi cose facili sabato sarebbe da ingenui: non c’è dubbio che Casale sia una buona squadra e che, nonostante l’assenza di De Ros, si presenterà a Verbania con l’intento di cancellare la cattiva prestazione di Supercoppa e la sconfitta della prima di campionato. Rispetto a quella partita avranno in più Negri, che è un po’ il loro playmaker, seppur giocando in una posizione interna, e Staffieri, ultimo acquisto di qualità che va a rimpolpare un roster con molti giocatori giovani, ma che hanno già importanti trascorsi in categoria. Noi durante la preseason siamo sempre stati abbastanza compatti e dobbiamo dimostrare che la prestazione contro Oleggio è stata un episodio che abbiamo superato. Sabato dovremo canalizzare bene le emozioni tramite l’attenzione da mettere in campo, che aiuta a svuotare la mente. L’importante sarà imporre il nostro modo di giocare fin da subito, motivazione ne abbiamo, è l’esordio in casa e dobbiamo farci perdonare la partita di sabato scorso, cercando di lasciare qualcosa di positivo negli occhi dei nostri tifosi”.
Quella tra Fulgor Basket e Junior Casale è una sfida che si ripresenta in regular season dopo sei anni. Nel campionato 2015-2016, in Serie A2, il doppio confronto premiò Casale. La sfida al Pala Battisti terminò 63 a 74 per la Junior, allora targata NoviPiù. Tra i protagonisti in campo Antonio Iannuzzi, che chiuse con 20 punti e 9 rimbalzi, mentre per Casale ce ne furono 32 da Tomassini. Curiosità, in campo anche al tempo c’era Eric Ruiu, classe ’96, quasi ventenne che quel 30 gennaio partì in quintetto segnando 3 punti in 16’ di impiego, lo stesso Ruiu che proprio questa estate è tornato nella sua Casale.