Le parole del tecnico rossonero a poche ore dall’avvio del campionato
Domenica 27 l’Omegna di Davide Tabozzi esordirà in Promozione a Sizzano contro l’ex Matteo Paladin, poi disputeranno il secondo turno di Coppa contro la Juventus Domo, dopo aver eliminato con due pareggi il Vogogna. Tabozzi nei primi impegni ufficiali ha mischiato le carte in tavola, lasciando in panchina sia all’andata che al ritorno potenziali titolari, come Cherchi e Cabrini. «Avendo la coperta cortissima, devo abituare tutti i giocatori ad essere pronti a giocare anche fuori ruolo in vista del campionato – spiega Tabozzi –. Non abbondiamo di under. Ho schierato due 2003, per i quali c’è bisogno di tempo. Spriano non ha ancora superato i sei mesi di convalescenza dall’intervento al legamento crociato. Dovrà rientrare gradualmente». Poi aggiunge: «Manca in rosa una vera prima punta. Elca e Comparoli sono due ottimi attaccanti, ma non sono centravanti. Fatichiamo a tenere il pallone al di là della nostra metà campo. Sono convinto che questa squadra nel corso della stagione crescerà. Avrà bisogno di serenità. Il primo obiettivo sarà agguantare la quota salvezza, poi tutto quello che verrà sarà di guadagnato».
Andrea Calderoni