Le parole del tecnico rossonero
«A me non piace partecipare: l’Omegna ha un lavoro rimasto aperto che desidera concludere». Con queste parole mister Davide Tabozzi si sta tuffando nella nuova stagione. Il club rossonero, grazie a un importante sforzo, ha confermato l’ossatura della passata annata. Ai nastri di partenza ci saranno i vari Elca, Cherchi, Motetta, Cabrini e Pastorelli. L’unica defezione sarà Sistino, che si è accasato al Verbania in Eccellenza. «Come dice sempre il mio presidente, dobbiamo restare con i piedi per terra, a maggior ragione dopo quanto accaduto nell’ultimo periodo a Novara e Gozzano – sottolinea Tabozzi, confermato in panchina –. Il nostro obiettivo è inserire quanti più giovani possibile. Abbiamo l’obbligo di farli crescere e maturare. La politica dell’Omegna negli ultimi anni è chiara: investire parecchio sul settore giovanile e puntare in Prima Squadra su diversi ragazzi del territorio». La preparazione atletica in vista del prossimo torneo di Promozione sulle sponde del Lago d’Orta scatterà tra il 10 e il 12 agosto. Però, già nelle settimane di luglio Tabozzi è tornato ad abbracciare i suoi ragazzi. Un paio di sedute d’allenamento a settimana stanno andando in scena al Liberazione, anche perché l’inattività è stata molto lunga per tutti, complice la pandemia da Covid-19.
Andrea Calderoni