Le parole del direttore sportivo rossonero
La stagione dell’Omegna è finita molto male e senza sussulti, nell’anonimato. «Il girone di ritorno non è stato all’altezza – ammette il direttore sportivo rossonero Emanuel Comparoli –. Il nostro finale di campionato è stato negativo e quando accadono cose del genere, è giusto che tutti si facciano un esame di coscienza. Non è stata una stagione semplice: dapprima gli enormi cambiamenti estivi, poi i saluti a dicembre di Marra e Tinaglia. Per fortuna, ci siamo presentati alla sfida con il Cameri all’ultima giornata già salvi matematicamente altrimenti sarebbe stata davvero dura perché abbiamo dimostrato a più riprese di essere scarichi mentalmente e fisicamente». Anche l’estate 2024 potrebbe portare in dote tantissimi cambiamenti sulle rive del lago d’Orta. In primis, bisognerà capire se ci sarà o meno il secondo mandato di Giancarlo Giorgetti. I quattro anni di statuto scadranno il 30 giugno e Giorgetti, in un recente comunicato stampa, si è detto tutt’altro che sicuro di proseguire. «Una cosa è certa – aggiunge Comparoli –, se dovessi rimanere vorrei una sinergia a 360° tra Allievi, Juniores e Prima Squadra perché l’Omegna ha bisogno di giocatori pronti in Promozione provenienti dal proprio settore giovanile».