Primo k.o. in campionato per la Igor Volley di Massimo Barbolini, superata al tie-break da Cuneo al termine di un match dall’andamento simile a quello di tre giorni fa a Busto Arsizio.
Azzurre sotto 2-0 e protagoniste, nel momento più difficile, di un’altra grandissima rimonta, conclusasi sul 12-14 del tie-break. Poi, il break decisivo di 4-0 delle padrone di casa che ha deciso il match. Il punto conquistato è comunque sufficiente, alle azzurre, per conquistare con una giornata d’anticipo il titolo di campionesse d’inverno, visti i risultati delle inseguitrici.
Pistola schiera Bosio in regia e Van Hecke opposta, Menghi e Zambelli centrali, Markovic e Cruz schiacciatrici e Ruzzini libero; Novara risponde con Carlini in regia e Bici in diagonale, Chirichella e Veljkovic al centro, Plak e Piccinini in banda e Sansonna libero.
Parte forte Cuneo, con Van Hecke e Markovic che fanno il primo break (7-4) cui Novara prova a rispondere con Veljkovic (7-5) ma sul nuovo strappo biancorosso Barbolini prova a fermare il gioco (10-6). Van Hecke allunga (12-6), a Bici (14-9) risponde Cruz con l’ace del 16-9 che aumenta ancora il gap; Chirichella ci prova (17-12, primo tempo), Egonu entra e va a segno (18-14, diagonale) ma Van Hecke firma l’allungo decisivo (22-15) per poi chiudere in pipe, 25-19.
Barbolini inserisce Egonu e Bartsch-Hackley in sestetto ma è ancora Cuneo a partire meglio con il turno in battuta di Van Hecke che costringe subito le azzurre al timeout sul 6-2. Bosio mura Piccinini (9-3), Egonu prova a rientrare forzando in battuta (10-6, ace) ma Menghi ne fa tre in fila (due muri e un attacco) per il 14-7, mentre Barbolini inserisce anche Nizetich. Cruz scappa fino al 18-9 (lob vincente), Nizetich accorcia e Chirichella rimane in gioco in primo tempo (20-14) e sul turno in battuta di Zannoni, appena entrata, le azzurre rientrano fino al 23-21 (muro di Veljkovic) con la stessa Zannoni protagonista di due gran difese. Cuneo non sbaglia più (maniout di Van Hecke per il 24-21), Novara sì (attacco out di Bartsch-Hackley) e si chiude 25-21 per le padrone di casa.
Veljkovic alza la voce a muro (0-1), Bartsch-Hackley chiude uno scambio infinito in parallela (4-6) e un errore di Cruz regala alle azzurre un break di tre punti di vantaggio sul 7-10. Cuneo rientra sull’11-11 (attacco in rete di Egonu), Chirichella in battuta fa l’ace del 12-14 e propizia il 12-15 di Egonu con Pistola che ferma il gioco due volte mentre Novara allunga 13-17 con l’errore di Van Hecke. Bartsch-Hackley ed Egonu, due volte a testa, scappano 13-22 e un muro su Markovic chiude il break (13-23) sul turno in battuta di Carlini, con Cruz che prova a reagire alternando attacco (16-23, maniout) e muro (17-23) mentre Barbolini chiama timeout. Cuneo rientra fino al 19-24, poi Egonu, in maniout, firma il 2-1 (19-25).
Novara riparte con un break di 0-6 sul turno in battuta di Veljkovic e dopo il timeout di Pistola sono Egonu (2-7) e Nizetich (3-9) a tenere le distanze, mentre Zambelli prova a reagire a muro (5-9) e Menghi fa altrettanto, costringendo Barbolini al timeout sull’8-11. Tra le cuneesi c’è Kaczmar in regia, Egonu e Chirichella allungano (12-18, primo tempo) ma due punti di Markovic ricuciono in parte lo strappo (15-19) con l’errore di Bartsch-Hackley che riapre il set sul 18-20. Ancora Egonu (18-21), Salas entra e va a segno (21-23) e Van Hecke concretizza due gran difese di Markovic con il lob del 22-23; Novvara mantiene il mini-break di vantaggio e chiude 23-25 con la diagonale di Egonu.
Con Kaczmar in sestetto, Cuneo tiene testa a Novara (0-1, muro di Veljkovic, poi 5-6 con Bartsch-Hackley a segno in parallela) e il muro di Menghi vale l’8-7 al cambio campo, Carlini impatta a muro (9-9) ed Egonu, in parallela, inverte l’inerzia sull’11-12. Bartsch-Hackley non sbaglia (12-13), Egonu conquista il match ball in maniout (12-14) mentre Pistola ferma due volte il gioco; sul più bello la Igor si inceppa: Markovic accorcia (13-14) ed Egonu spara in rete (14-14), poi Menghi sorpassa a muro (15-14) e Markovic chiude in diagonale, per il 16-14.
Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci sta inciampare lungo il percorso, venivamo da una lunga serie di vittorie consecutive e questa volta, a differenza di quanto capitato altre volte, non siamo riuscite a venire fuori con un successo da una situazione in cui ci siamo trovate in difficoltà. Merito delle nostre avversarie, che hanno disputato una partita eccellente in battuta e non solo, noi prendiamo atto del risultato e torniamo in palestra per lavorare, con la consueta umiltà e con la serenità data da quello che è il cammino fin qui compiuto”.
Cristina Chirichella (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Cuneo ha disputato un’ottima gara e merita i nostri complimenti, noi abbiamo compiuto una grande rimonta, dando dimostrazione una volta di più del fatto che la squadra non molla mai, nemmeno in situazioni di grande difficoltà. Questa volta ci è mancata la vittoria per una questione di un paio di punti: non facciamo drammi ma ci rimbocchiamo le maniche, l’obiettivo è riprendere subito il cammino in campionato”.
Bosca San Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-19, 25-21, 19-25, 23-25, 16-14)
Bosca San Bernardo Cuneo: Baiocco, Salas 2, Markovic 21, Cruz 12, Kaczmar, Van Hecke 28, Menghi 9, Bosio 2, Kavalenka ne, Ruzzini (L), Zambelli 9, Mancini. All. Pistola.
Igor Gorgonzola Novara: Carlini 3, Stufi ne, Camera, Plak 2, Nizetich 6, Chirichella 7, Sansonna (L), Piccinini, Bici 4, Bartsch-Hackley 12, Zannoni, Veljkovic 12, Egonu 35. All. Barbolini