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Igor a segno su Bergamo

Pronto ritorno al successo per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che supera Bergamo in quattro set e conquista tre punti importanti per la propria regular season.

Il “classico” con le orobiche è una bella battaglia ad alto contenuto agonistico, risolta dagli acuti azzurri nei momenti decisivi, al netto di qualche passaggio a vuoto nel corso del match.

Igor per la prima volta al completo da oltre un mese a questa parte, e in campo con Karakurt opposta a Hancock, Bonifacio e Washington al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Fersino libero; Bergamo con Di Iulio in regia e Lanier in diagonale, Schoelzel e Butigan centrali, May e Loda schiacciatrici e Faraone libero.

Novara parte bene con Daalderop (4-3) e Washington (6-5) ma dopo la diagonale di Bosetti (7-5) arriva il break ospite sul servizio della Di Iulio, che lancia le sue sul 7-10. Il nastro manda a terra il servizio di Hancock (9-10), Lanier scappa ancora (10-13) e Lavarini cambia la diagonale mentre l’ace di Bonifacio vale il 13-14 e il maniout di Montibeller il sorpasso sul 15-14. Washington fa (19-16, fast a segno) e disfa (19-18, attacco out), Battistoni mura May (20-18) e Montibeller fa altrettanto poco dopo su Lanier, per il 24-20; chiude ancora la brasiliana con il maniout del 25-20.

Novara con Battistoni e Montibeller in sestetto ma è Bergamo a partire forte (1-4) mentre Bosetti si carica sulle spalle la squadra e ricuce con il tocco del 4-5 e poi quello del 7-7; Di Iulio in battuta propizia il 7-10, Lavarini ferma il gioco e Novara rientra con i muri di Washington su Loda (11-12) e Butigan (12-12) innescando un testa a testa che vede le azzurre mettere la testa avanti con la rientrante Karakurt dopo una gran difesa di Daalderop (18-17). La turca poi sbaglia (19-20), Loda in battuta fa il resto con l’ace del 21-23 e propiziando il muro su Washington che vale il set ball (21-24); chiude Butigan a muro sul 21-25.

Novara riparte con Hancock e Karakurt e le azzurre sfruttano proprio la verve dell’opposto per l’8-6 mentre l’ace di Washington vale il +4 sul 10-6; Daalderop (pipe, 13-8) e Hancock (ace, 14-8) provano a ipotecare il parziale con le azzurre che tengono il ritmo fino al 22-15. Le azzurre poi pasticciano e Bergamo, complice un gran turno in battuta di Schoelzel, riaprono la contesa: da 22-18 le orobiche vanno sul 22-20 con gli errori di Karakurt e Bosetti, Schoelzel fa l’ace del 22-21 e May pareggia a quota 22; Montibeller firma il 23-22 in diagonale e poi trova una parallela incredibile per il 24-23, Karakurt rientra e decide il set con due punti in successione: prima la diagonale del 26-25, poi il muro su Loda del 27-25.

Lo scampato pericolo rilancia le azzurre, che vanno 4-2 con l’ace di Karakurt, mentre Bosetti firma il 7-3 in attacco e Micoli inserisce Cicola nel ruolo di libero. Da 8-4, Bergamo recupera 10-9 con il turno in battuta di May, poi un muro su Daalderop vale il 12-12 che è, di fatto, l’ultimo momento di equilibrio. Washington a muro fa 16-12, Bergamo ferma il gioco ma dopo l’errore dell’americana (17-15), Karakurt chiude a proprio favore uno scambio infinito sul 19-15, ipotecando di fatto il parziale e il match. Bergamo rimane sempre a distanza di sicurezza, Daalderop in diagonale fa 25-19 e regala il 3-1 alle sue.

Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Volevamo vincere per reagire alla sconfitta europea e per riprendere al meglio il cammino in campionato e ci siamo riuscite, pur al termine di una grande battaglia. E’ stata tosta e ce lo aspettavamo ma alla fine siamo riuscite a chiudere il match a nostro favore. Il finale di terzo set? Abbiamo rischiato ma poi il successo ci ha dato anche la spinta per iniziare al meglio il quarto parziale e chiudere l’incontro”.

Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono soddisfatto del risultato, abbiamo conquistato tre punti che considero importanti, contro un avversario che a mio parere non merita la classifica che ha. Come dico da quando abbiamo ripreso a giocare dopo lo stop forzato per il Covid-19, è normale in questo momento aspettarsi degli alti e bassi. Giocare e vincere ci aiuta a ritrovare quello che è il nostro ritmo, soprattutto ora che finalmente, dopo oltre un mese, abbiamo la squadra al completo”.

Igor Gorgonzola Novara – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)
Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller 5, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella, Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 14, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 18. All. Lavarini.
Volley Bergamo 1991: Ogoms 5, Butigan 5, Di Iulio 3, Borgo 2, Cicola (L), Turlà 1, May 11, Schoelzel 7, Faraone (L), Lanier 18, Loda 10, Cagnin. All. Micoli.
MVP Ebrar Karakurt

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