Trail bagnato, trail fortunato, è proprio il caso del I HOKA Ultra Trail Lago Maggiore 2021 partito sabato 18 settembre.
I primi a lasciare le sponde del Lago Maggiore sono stati i protagonisti della gara WILD 81K, in netto anticipo sull’alba alle 4.00 del mattino.
Durante il briefing pre gara gli atleti sono stati informati che a causa delle condizioni di sicurezza legate al rischio di temporali e nebbia in alta quota, non ritenute idonee per quel tratto, la parte alta del percorso della 81K (Pizzo Marona e Monte Zeda) non si sarebbe corsa a favore della variante bassa pianificata proprio per questa evenienza.
Alle 7.30 è stata la volta degli atleti della SCENIC 37K e per ultimi, alle 9.00, i partecipanti alla EASY 18K.
Il clima non è stato dei migliori ma grazie all’impegno del soccorso alpino e dei tantissimi volontari che hanno supervisionato la sicurezza del percorso, è stato possibile portare a termine la gara per quasi tutti gli atleti.
Gara interrotta quasi alla sua conclusione nella notte tra sabato e domenica, dopo un tentativo di farla ripartire in attesa di condizioni metereologiche migliori e dopo aver messo in sicurezza tutti gli atleti.
I VINCITORI – Emozionante il traguardo della WILD 81K, tagliato in simultanea sia al maschile che al femminile. La coppia Matteo Breda e Alessandro Macellaro completa le proprie fatiche in 10h33’58”, seguiti Diego Giacomini in 11h23’14”. Per le donne sono Chiara Bossi e Sonia Locatelli ad aggiudicarsi il podio in 12h28’42”, terza piazza per Ilaria Magistri in 14h19’32”.
Più combattuta la SCENIC 37K, dove tra gli uomini si aggiudica il primo posto l’atteso verbanese Fabio Montanari in 3h59’30” seguito da Stefano Radaelli in 4h08’08” e Andrea Vola in 4h13’23”. Tra le donne la spunta Anna Cremonesi in 4h30’50” tallonata da Elisabetta Negra in 4h42’57”. Più staccata che giunge al traguardo in 5h25’37”.
Suspense anche sulla EASY 18K dove Francesco Guglielmetti termina le sue fatiche in 1h26’12” spuntandola su Thomas Geneselli di soli 23”. Chiude il podio Paolo Boneschi in 1h31’59”. Combattuta anche la gara femminile dove Nora Gilardi vince in 1h49’51” staccando Martina Rigoli di 38” a sua volta seguita a 18” da Priscilla Rigo.
“È stata una prima edizione con alcune problematiche legate al cattivo tempo, il successo che abbiamo ottenuto è stato possibile grazie ad una squadra che ci ha creduto, si è subito dimostrata affidabile, valida e molto unita.
I nove Comuni coinvolti hanno dimostrato di essere in grado di contribuire in maniera efficace alla realizzazione dell’UTLM, anche in condizioni complicate che però ci hanno permesso di testare la macchina organizzativa al meglio. Con queste premesse e basi così solide sono certo che ci aspetta un futuro ricco di gratificazioni, così come siamo sicuri che questo evento internazionale sarà in grado di diventare uno strumento strategico per la promozione del territorio che lo ospita”, ha detto Paolo Ottone, Presidente di Sport Pro-Motion