Le parole del responsabile del settore giovanile Luca Donini
Altra stagione da incorniciare per il Gravellona. La Prima Squadra ha fatto cose egregie da matricola in Prima Categoria e il settore giovanile ha dato altre risposte capaci di abbinare qualità (l’Under 16 si è qualificata ai regionali, l’Under 15 ha sfiorato la medesima impresa) e quantità (quattordici compagini dall’Under 19 a scendere per un totale di 186 iscritti nell’annata 2022/2023). «L’aspetto che mi rende più orgoglioso è che tante società ci prendono come esempio per quello che abbiamo fatto e stiamo facendo – sottolinea Dino Guarducci, direttore sportivo della Prima Squadra e uno dei primi sostenitori del nuovo progetto dei cusiani -. Il nostro è un modello fondato sulla semplicità. Non possiamo contare sui budget di Baveno, Juventus Domo e Verbania e quindi cerchiamo di ricavare da dentro le risorse per crescere e migliorare». Tira le fila del settore giovanile Luca Donini, che coordina una squadra di allenatori ormai collaudata. «Il nostro obiettivo è tenere ogni istruttore almeno tre anni perché crediamo molto nella continuità – racconta Donini -. Anche nella prossima stagione avremo qualche nuovo inserimento e tante conferme». Ormai da tre anni il Gravellona fa parte della Torino Academy e i frutti iniziano a maturare e a essere raccolti. Ben due ragazzi del 2010 (Esordienti secondo anno) lo scorso gennaio sono stati prelevati dal club granata.