Le parole del tecnico del Gozzano
Gozzano-Bra mercoledì 5 maggio è stata rinviata. I rossoblù, perciò, non disputeranno nemmeno il 31° turno e così dovranno recuperare ben tre gare da qui alla conclusione delle ostilità (ultima giornata in programma il 13 giugno). Se nulla cambierà, i novaresi torneranno in campo domenica 9 maggio in Valle d’Aosta contro il Pont Donnaz, a distanza di 25 giorni dall’ultima volta (0 a 0 casalingo contro il Saluzzo il 14 aprile). «Proprio non ci voleva in questo momento, perché siamo nel periodo clou della stagione – commenta il tecnico Antonio Soda –. Sono stati giorni difficilissimi. Con i ragazzi a disposizione stiamo lavorando. Sappiamo che avremo bisogno di tutti nel tour de force conclusivo. Stiamo cercando di preparare fisicamente e mentalmente anche coloro i quali hanno giocato poco. Mi auguro che i quattro giocatori assenti, tutti molto importanti per noi, non abbiano bisogno di troppo tempo per ristabilirsi dopo la quarantena». Tornando alla sconfitta pesantissima di Castellanza per 6 a 3, Soda spiega: «Quel pomeriggio abbiamo fatto degli errori, ma siamo stati anche bravi a reagire alla partenza sprint della Castellanzese. È stata una gara nata in salita contro un avversario che ha saputo punire i nostri errori individuali, dettati soprattutto dall’inesperienza. D’altronde, anche la Castellenzese qualche settimana dopo è andata a Bra e ha preso quattro gol. In Serie D ci sono tanti giovani e gli errori si fanno. Bisogna essere abili a metabolizzarli e analizzarli. Quel che mi è piaciuto di più, però, è stata la reazione del mio Gozzano nelle partite immediatamente successive. Questo gruppo non molla mai nulla né quando si allena né quando affronta gli avversari».
Andrea Calderoni