Le parole dell’ex giocatore rossoblù Palazzolo, oggi alla Giana
«Sarò il primo sostenitore del Gozzano nella sua volata finale». Niccolò Palazzolo, 59 presenze in tutte le competizioni con i rossoblù novaresi nelle due stagioni vissute in Serie C, segue da vicino le vicissitudini del suo ex club. Oggi Palazzolo è in forze alla Giana. Ha festeggiato un paio di settimane fa la salvezza diretta senza dover passare dalla lotteria dei play-out. «Ho un ricordo molto positivo del Gozzano e di Gozzano – dice Palazzolo –. La società e la piazza mi hanno dato tanto. Il primo anno è stato bellissimo. Il girone d’andata fu stupendo e raggiungemmo la salvezza senza particolari patemi. La scorsa stagione, invece, è stata ampiamente condizionata dal Covid. La retrocessione a tavolino mi lascia parecchio rammarico perché mister Soda non ha avuto nemmeno il tempo per lavorare. Secondo me, potevamo salvarci ma purtroppo non abbiamo potuto giocarcela sul campo. Ora non posso che fare il tifo da lontano per un pronto ritorno tra i professionisti del Gozzano. È un club serio e si può lavorare bene. Gozzano è una piccola cittadina, eppure tutti pensano alla squadra e la sostengono con calore». E sui due omegnesi veterani del Gozzano, Riccardo Gemelli e Riccardo Vono, suoi ex compagni, Palazzolo aggiunge: «Ci tengono particolarmente alla causa della squadra, essendo i ragazzi di casa. Sono sicuro che saranno, insieme a Soda, il valore aggiunto del Gozzano nello sprint conclusivo».
Andrea Calderoni