Le parole del presidente del Gozzano sul momento del nostro calcio
Il presidente del Gozzano Fabrizio Leonardi torna a parlare del momento complicato che sta vivendo il nostro calcio a causa dell’emergenza sanitaria. Sulla ripresa o meno del torneo di Serie C Leonardi non si nasconde: “Noi stiamo sempre e soltanto dalla parte del buon senso. Al momento non si possono dare risposte certe. Tutto dipenderà se si riprenderà o meno a giocare. Se tra un mese tutto ripartirà, dalle industrie alla scuola fino alle attività di divertimento, allora il nostro buon senso direbbe che i campionati potrebbero ripartire e potrebbero regolarmente finire anche con uno slittamento oltre la data del 30 giugno. Ma siccome soltanto il 4 maggio inizieremo realmente la fase-2 con ancora molte limitazioni in vigore, mi apparirebbe prematuro ripartire con lo sport. È vero che in tanti vivono per e attraverso lo sport, ma al momento non è prioritario perché stiamo affrontando una guerra bianca per la quale migliaia di persone stanno perdendo la vita”. E poi sul possibile congelamento della classifica in caso di chiusura anticipata della stagione spiega: “Parto da un parallelismo con il mondo della scuola. Non si tornerà tra i banchi e si è deciso di far avanzare tutti gli studenti alla classe successiva e poi l’anno venturo si recupererà quanto è venuto a mancare da marzo in avanti. Ecco l’esempio è calzante anche per il calcio. Si potrebbe ipotizzare nella prossima stagione un campionato più allargato, nel quale tutti i club possano godere delle chance che hanno al momento. È vero che allo stato attuale siamo ultimi, ma avevamo in calendario parecchi scontri diretti e dunque potenzialmente potevamo non terminare all’ultimo posto”.
Andrea Calderoni