Le ultime sulla questione Covid in casa rossoblù
Ore di attesa sulle rive del Lago d’Orta. Il Gozzano ha effettuato ieri, mercoledì 21 aprile, alle 15.30 un nuovo giro di tamponi molecolari. Dopo la quarta positività al Covid-19 emersa nella giornata di venerdì 16 (il difensore Bianconi si è aggiunto alla lista che comprendeva già il difensore Pavan, il centrocampista Cella e l’attaccante Allegretti) e il rinvio della partita di Tortona contro il Derthona, l’intero gruppo squadra rossoblù è entrato in una sorta di bolla fiduciaria che permette alla squadra di effettuare gli allenamenti ma tutti i giocatori e lo staff tecnico sono costretti a spostarsi esclusivamente dal campo a casa e viceversa. Tra l’altro gli allenamenti, ripresi martedì 20 aprile, si stanno svolgendo in modalità del tutto singolari. I calciatori attualmente a disposizione di Antonio Soda, ovvero quelli negativi ai tamponi delle ultime settimane, sono stati suddivisi in gruppetti da cinque, ognuno dei quali si allena presso lo stadio “D’Albertas” per circa 45 minuti, lasciando poi il campo al quintetto successivo. La bolla fiduciaria in cui si trova il Gozzano scadrà, secondo le indicazioni dell’Asl di Novara, il prossimo 30 aprile. Anche nel caso in cui tutti gli ultimi tamponi fossero negativi, la bolla non dovrebbe venir sciolta dall’Asl ma quanto meno l’intero gruppo del Gozzano potrebbe tornare ad allenarsi in contemporanea presso il “D’Albertas” senza doversi suddividere in più gruppetti.
Andrea Calderoni