Attesa per oggi la decisione sulle squadre iscritte dall’Eccellenza alla Prima Categoria
Mercoledì 18 luglio 2018 presso la sala riunioni del CONI Provinciale la Delegazione V.C.O. ha presentato la stagione sportiva 2018/2019.
Sono intervenuti in rappresentanza del Comitato Regionale il Vice Presidente Gianni Baldin ed il Consigliere Regionale Gualtiero Miglio. La Delegazione era rappresentata dal Delegato Ruggero Baraggia ed il Segretario Sergio Belli. Era presente anche il Delegato di Novara Agostino Guarnieri. “Innanzitutto voglio ringraziare il Presidente del Comitato Regionale Christian Mossino per avere rinnovato la fiducia a me ed ai miei collaboratori – così interviene Baraggia – che sono: Domenico Stasolla (Vice Delegato), Sergio Belli (Segretario), Davide Corsi (componente). Anche quest’anno alla Delegazione sarà affidata la gestione del Campionato di Terza Categoria, Juniores provinciale (se vi saranno i numeri) e del Settore giovanile dagli Allievi ai Piccoli amici, per un totale di circa 70 gare per ogni fine settimana”.
Così conclude Baraggia: “la Delegazione è a disposizione per supportare le circa quaranta società affiliate per tutte le necessità riguardanti le iscrizioni, i tesseramenti e la consulenza in materia di normativa sportiva.” Il Vice Presidente Gianni Baldin sostiene il suo intervento rilanciando la sinergia e la collaborazione con le Istituzioni e l’esigenza di essere radicati nel territorio e vicini alle società: “il
Comitato Regionale Piemonte/V.A. è vasto, ma i componenti del Consiglio Direttivo cercano di essere dappertutto. Stiamo coinvolgendo le amministrazioni comunali per rilanciare il movimento perché i piccoli paesi sono il sale del movimento. Abbiamo la fortuna di avere dei dipendenti a tempo pieno operativi nelle Delegazioni che sono a disposizione delle società per qualsiasi esigenza dal lunedì al sabato mattina; questo è un valore aggiunto della LND che altre istituzioni sportive non hanno. Il Consiglio Direttivo durante il mese di giugno per venire incontro alla società di Seconda e Terza categoria ha deciso di elargire a loro un contributo una tantum di 150 Euro“. In tempo di iscrizioni era inevitabile parlare del Campionato di Terza Categoria: “la LND ha confermato la gratuità dei diritti d’iscrizione per le società neo affiliate anche per questa stagione sportiva – afferma Baldin – i nostri costi d’iscrizione sono assolutamente competitivi con gli enti di promozione sportiva, ma noi offriamo più servizi (e assistenza grazie ai dipendenti) ed abbiamo dei punti di forza che sono i campi omologati ed una copertura assicurativa che tutela pienamente sia i tesserati che i presidenti”. Tale gratuità è riconosciuta anche ai Campionati Serie D femminile, Serie D Calcio a 5 e Calcio a 5 femminile e alle Società di puro S.G.S. che nella Stagione Sportiva 2018/19 decideranno di
ampliare l’attività iscrivendo una propria squadra a detti campionati e, anche, ai sodalizi di calcio a 11 o a 5 maschile, che per la prima volta iscriveranno una squadra femminile. Incalzato da una giornalista in merito alle società che non si sono iscritte al campionato di competenza, Baldin risponde: “chiameremo le Società che non si sono iscritte per capire se vi sono i margini per partecipare alla Terza Categoria. La nostra intenzione è quella di non lasciare solo nessuno e stare vicini alle società anche nei momenti di difficoltà“.
Da questa stagione entrerà a pieno regime la formula dei campionati giovanili: “da settembre inizieranno le attività di Allievi e Giovanissimi con i gironi già delineati – dice Baldin – il nuovo
format ha portato ad un livello più alto e competizioni più equilibrate sia a livello regionale che provinciale”. Tra le novità regolamentari introdotte segnaliamo che il Comitato Regionale ha deciso di adottare la cosiddetta “panchina lunga” (9 giocatori di riserva) che, quindi, sarà utilizzabile dall’Eccellenza alla Terza Categoria. Questa disposizione è valida anche per le categorie Allievi e Giovanissimi.
In materia di tesseramento la FIGC ha semplificato le procedure per gli stranieri attraverso la norma “ius soli sportivo” e della Legge di Bilancio 2018. Con un solo certificato i calciatori stranieri che hanno i requisiti possono essere tesserati come i calciatori di cittadinanza italiana.