Le parole dell’ex attaccante dell’Omegna
L’Oleggio si è rifatto il look pescando da Verbania e Omegna per la ripartenza del campionato di Eccellenza. La proposta orange è stata accettata da Andrea Piraccini e da Alessandro Elca, rispettivamente colonne del Verbania in Eccellenza e dell’Omegna in Promozione all’inizio di questa travagliata stagione. La compagine allenata da Andrea Roano e diretta da Victor Ganci è stata inserita nel girone con Borgaro, Aygreville, Dufour Varallo, Pro Eureka, Lucento, Trino, Biellese, Atletico Torino, RG Ticino e Borgovercelli, che è stato il primo ostacolo degli orange lo scorso 11 aprile. In totale le giornate saranno undici e la chiusura è prevista per il 20 giugno. «Tornare in Eccellenza per me è una sorta di rivincita: posso dimostrare di essere ancora un giocatore di categoria superiore rispetto alla Promozione – spiega Elca –. Ho scelto io qualche anno fa di sposare il progetto dell’Omegna in Promozione, ma voglio far capire a tutti che potrei dire ancora la mia anche in Eccellenza. È un’esperienza stimolante questa di Oleggio. Credo che tutto possa accadere nel mini-campionato che ci apprestiamo a vivere. Con cinque vittorie puoi anche sognare di vincere il girone. Ritengo che il gruppo sia costituito da tanti giocatori di valore e vogliamo fare bene. È vero che la classifica conterà meno rispetto al solito, ma secondo me è ancora peggio arrivare ultimi in un contesto senza retrocessioni. Dopo sei mesi senza calcio pensavo di avere una condizione peggiore. In realtà mi sento abbastanza bene e non ho avuto fin qui acciacchi muscolari». Sul futuro Elca non ha dubbi: «Finita l’avventura ad Oleggio a giugno, la mia priorità resterà l’Omegna e tornerò a vestire il rossonero. Diciamo che ho voluto sfruttare questa occasione che la pandemia mi ha offerto. Voglio testarmi, ritrovare il giusto feeling con il pallone e divertirmi all’interno di un gruppo competitivo».
Andrea Calderoni