L’avversaria della Paffoni in semifinale: le caratteristiche di Agrigento
Seconda nel girone B alle spalle della Bakery Piacenza, la Fortitudo Agrigento, avversaria della Paffoni, è squadra vera. Allenata dal giovane Catalani, 36enne ex Lucca e con esperienze nei settori giovanili di Siena e della Stella Azzurra, quella del presidente Moncada, da un decennio uomo di riferimento della Agrigento dei canestri, è una squadra che non nasconde le proprie ambizioni. E’ vero che in estate il patron ha scelto l’autoretrocessione a tavolino dalla serie A2, ma dopo la delusione iniziale per una scelta comunque sofferta, ha regalato ai tifosi biancoazzurri un roster in grado di primeggiare. In cabina di regia l’ex Paffoni Alessandro Grande, che in Sicilia sta confermando il suo immenso talento nonostante qualche problemino fisico nelle ultime settimane. Accanto a lui in quintetto ci sono un altro ex come Andrea Saccaggi, guardia classe ’89 che è una sentenza dall’arco, il giovane Veronesi ed una coppia di lunghi di enorme esperienza ed impatto come il capitano Chiarastella e Rotondo. Agrigento nel primo turno ha superato in tre partite Cesena: due vittorie al PalaMoncada, dopo due partite abbastanza equilibrate ed una al Carisport grazie ad un super avvio