Talarico è messo a rischio dalla società. In caso di sconfitta ci sarà l’esonero
Dentro o fuori. Antonio Talarico si giocherà la panchina domenica a Borgomanero contro l’Accademia. La sconfitta del suo Stresa con La Biellese al “Forlano” nell’ultimo turno ha fatto perdere la pazienza alla dirigenza blues e in primo luogo al presidente Marco Pozzo. “Tutti in discussione: dal tecnico al direttore sportivo, passando per i giocatori – dice –. È chiaro che la fiducia non è illimitata nei confronti di nessuno. Alcuni giocatori stanno rendendo meno del previsto, soprattutto dal punto di vista tecnico e tattico. Il problema è dell’allenatore che li schiera e del direttore che li ha scelti. A dicembre prenderemo le nostre scelte; intanto però a Borgomanero dovremo ripartire, altrimenti ci saranno già dei cambiamenti”. L’ultimatum di Pozzo è quindi in primo luogo riferito a Talarico, poi a tanti elementi della rosa. I 90 minuti di Borgomanero, pertanto, saranno una chiave di volta fondamentale nella stagione dei lacuali. “La classifica è insoddisfacente, ma il nostro obiettivo resta quello di inizio stagione: ben figurare in una certa parte della graduatoria” conclude Pozzo. L’Accademia viaggia con 13 punti, 5 in più rispetto allo Stresa. Il Baveno sta nel mezzo con 11 punti raccolti in otto giornate. I ragazzi di Rino Molle hanno perso le ultime due gare disputate con Aygreville e La Pianese. I biancoblu proveranno a ripartire contro il Borgaro al “Galli” domenica alle 14.30. “Con La Pianese non è funzionato nulla – ammette Molle –. Spero di rivedere la stessa squadra delle prime sette di campionato”.
Andrea Calderoni