Le parole del giovane portiere ex Pievese e Bagnella
Il bambino partito dall’Ossola oggi è in Serie C. Nicolas Oliveto, classe 2003, è il terzo portiere del Monopoli di Beppe Scienza. A quattro anni ha incominciato a giocare nella Pievese e due anni dopo ha scelto di diventare portiere. Da quel momento una scalata straordinaria che l’ha portato dapprima nelle giovanili della Juventus e poi al calcio professionistico. «Non credo ci sia stato qualcuno in particolare che mi abbia trasmesso questa passione perché mio padre si era allontanato molto dal mondo del calcio. Mi ricordo che io e il mio migliore amico giocavamo sempre insieme nel cortile dell’asilo e quindi vedendoci i nostri genitori hanno deciso di provare a portarci nella squadra del nostro paesino. Da lì è nato tutto» sottolinea Oliveto. E ancora: «Tra tutti gli allenatori ne scelgo due. Il primo è Fabrizio Capodici, il secondo è mio papà, che mi ha allenato alla Pievese e al Bagnella. Posso dire che mi ha fatto crescere più velocemente perché anche quando il retropassaggio si poteva prendere con le mani (9/10 anni), lui mi imponeva di giocare con i piedi a costo di prendere gol. Continua a darmi consigli e anche delle sgridate quando servono, perché alla fine non ha mai smesso di essere il mio allenatore».
Andrea Calderoni