Bilancio positivo per l’ossolana Crippa ai mondiali di skeleton
Ha vinto l’emozione. Si è divertita, ha fatto esperienza ed ha dimostrato di essere una su cui il commissario tecnico Maurizio Oioli può puntare ad occhi chiusi per il futuro. Alessia Crippa nel fine settimana ha preso parte ai Mondiali di skeleton ad Altenberg. Nella gara individuale l’ossolana ha chiuso al 22esimo posto, mentre nel team event, in cui l’Italia ha conquistato la prima storica medaglia con il duo Margaglio-Gaspari, in coppia con Borgnis si è piazzata 14esima. Crippa era decima, ma un errore del compagno nella sua discesa li ha fatti scivolare più indietro in classifica. ” Esperienza indescrivibile, unica direi. In questo primo mondiale c’è stato davvero di tutto: ho rischiato di non poter gareggiare, perchè nella gara individuale si è rotto il casco e dato che era scaduto il tempo utile alla partenza in un primo momento sono stata squalificata. Fortunatamente però il regolamento prevedeva una seconda occasione per chi non parte per motivi di sicurezza e sono stata riammessa in gara: sono scesa per ultima e devo dire grazie ai tedeschi che mi hanno prestato un casco. Il 22esimo posto mi soddisfa e mi spinge a lavorare ancora di più” Il titolo iridato è andato a Tina Hermann, seconda la svizzera Marina Gilardoni e terza l’austriaca Janine Flock