Succede di tutto a Domodossola: la partita tra Piombino e Vinavil Cipir viene sospesa all’intervallo dopo che era già iniziata in ritardo. La responsabilità è della follia di Zaharie, che dopo essere stato espulso calcia la borsa medica e provoca l’esplosione di una boccetta di olio: parquet scivoloso e pericoloso e match sospeso.Si comincia con mezzora di ritardo al PalaRaccagni: nel riscaldamento infatti si rompe il sostegno di uno dei canestri e gli addetti di casa provvedono alla sostituzione. Ballabio, Rovere, Avanzini, Zaharie e D’Andrea per Domo, Pedroni, Molteni, Mazzantini, Fratto e Persico per Piombino. Botta e risposta tra Zaharie e Pedroni: dopo 2’ è 6-6. Il primo allungo lo firma Fratto, rebus irrisolvibile per la difesa di casa. Zaharie, che aveva cominciato bene, si fa prendere dal nervosismo e si prende un tecnico: al 5’ è già in panchina gravato di 3 falli. Mazzantini segna dalla lunga ed al 10’ gialloblu avanti 10-18. Nel secondo quarto splendida fiammata iniziale di D’Andrea, che colpisce dall’arco e con un semigancio: la Vinavil Cipir sembra in partita sul meno 4, 16-20. Ma il proagonista diventa Fratto, che all’intervallo avrà la bellezza di 17 punti: l’ex Omegna non può essere contenuto e Piombino porta il suo margine in doppia cifra sul 21-32. Zaharie viene rimesso in campo da Milli, ma commette il quarto fallo e quando viene richiamato in panchina colpisce con un calcio la borsa medica: altro tecnico ed espulsione. Iardella dalla lunetta non perdona: 4/4 e Piombino gestisce all’intervallo lungo 14 punti, sul 26-40. Il match pero non riprendera più: nel calciare la borsa medica, Zaharie aveva fatto espolodere la boccetta. Parquet scivoloso davanti alla panchina ossolana e, dopo 20’ di attesa, si decide per la sospensione. Il regolamento in teoria prevede ora la ripresa della partita sul punteggio in cui era stata sospesa. A meno che però il giudice sportivo non decida in maniera diversa.