Le parole dell’ex attaccante del Baveno
In Promozione nel 2023/2024 se c’è stato un protagonista, questo è stato Daniele Cataldo. È stato infatti uno degli artefici della straordinaria rimonta del Baveno nel girone di ritorno. Lo ha fatto dopo aver vissuto la prima parte dell’annata al Briga, società nella quale è cresciuto e si è affermato. Il suo addio a dicembre non è passato inosservato e ha lasciato più code polemiche. «Ma sono sempre stato abituato a far parlare il campo e aver portato il Baveno davanti al Briga a fine campionato è stata una delle gioie più belle della carriera» racconta l’attaccante. Tra l’altro, Cataldo è stato decisivo nella gara spartiacque del girone di ritorno di Briga e Baveno. Al “Comunale” di Briga Novarese il 28 gennaio è tornato da avversario e con una doppietta ha permesso al Baveno di inaugurare la rimonta. «Quel giorno sono sceso in campo con la consapevolezza che avrei segnato e ho avuto ragione io» aggiunge. Sulle ragioni che l’hanno portato lontano dal Briga del presidente Pier Giuseppe Ottone e del direttore sportivo Daniele Sala spiega: «Fin da agosto mi hanno messo ai margini del progetto, mi hanno tenuto ma mi hanno sempre considerato la terza scelta. In venticinque anni di calcio soltanto due volte sono andato via da Briga, in entrambi i casi con lo stesso direttore. Ci sarà una ragione. Nonostante la poca fiducia nei miei confronti, i miei quattro gol nel girone d’andata li ho realizzati. A mia insaputa sono stato messo sul mercato e a quel punto ho valutato le opportunità che iniziavano a profilarsi».