Le parole del forte runner di Cannobio
Venti paesi, oltre centoventi atleti iscritti: venerdì 19 e sabato 20 novembre andranno in scena i campionati europei di skyrunning a São Pedro do Sul, nella parte settentrionale del Portogallo. Verranno assegnate le medaglie in due discipline: la sky sul popolarissimo tracciato del Pisão Skyrunning, lungo 35 chilometri con 3.500 metri di dislivello, e la skyultra sul percorso del Pisão Extreme, 65 chilometri di lunghezza con 6.500 metri di dislivello. Ci saranno due atleti provenienti dalla provincia del Verbano-Cusio-Ossola: il cusiano Riccardo Montani e il cannobiese Cristian Minoggio. Quest’ultimo sarà in gara oggi, sabato, nella sky. «Obiettivo? Arrivare secondo sarebbe una delusione – sottolinea -. Parto per vincere. In una competizione continentale come quella di oggi vale soltanto la medaglia d’oro. Il resto non conta nulla». Sulle caratteristiche del Pisão Skyrunning (record maschile da battere dello spagnolo Fran Salgueiro in 4h 40’ 53”) Minoggio dice: «Il percorso è nervoso. Manca una salita molto lunga, seguita da una discesa ripida e tecnica. È un continuo sali e scendi che non ti lascia respiro. Nella mia gara, 35 chilometri con 3.500 metri di dislivello, prevedo un po’ di tattica, almeno all’inizio. Chi vorrà vincere, cercherà di studiarsi per poi aumentare il ritmo nel corso dei chilometri. Ho scelto una gara più corta perché sono ancora abbastanza brillante, sebbene siamo prossimi alla chiusura della stagione. Già nel 2019 quando mi laureai campione europeo nella sky marathon, il rapporto tra chilometraggio e dislivello era il medesimo che ritroverò in Portogallo. In quel caso, infatti, c’erano 50 chilometri e 5.000 metri di dislivello». Riguardo invece la sua stagione, il forte runner di Cannobio aggiunge: «La mia annata non è stata stratosferica. Ci sono stati alcuni bassi e alcuni alti. Il campionato europeo sarà un evento molto importante. In queste ultime settimane ho svolto, da bravo scolaretto, tutti i compiti. Da bambino e da ragazzo a scuola non ho mai fatto così tanti compiti, ora invece li faccio divertendomi. Sono pronto a dare battaglia. Mi aspetto la concorrenza lusitana, ma parto senz’ombra di dubbio per vincere».
Andrea Calderoni