Le parole del direttore sportivo dei novaresi
Straordinaria impresa del Briga, che ha vinto i play-off di Promozione. La stagione dei novaresi si può ritenere tripartita: un girone d’andata da record, un ritorno da zona play-out e una post-season di altissima qualità, nonostante la rosa dimezzata. Domenica 9 giugno a Romagnano Sesia i ragazzi di Paolo Zanardi hanno sconfitto 2 a 1 il Monregale. L’hanno fatto in rimonta grazie ai timbri di Martone e Bianchi. Il ritorno in Eccellenza per il club presieduto da Pier Giuseppe Ottone non è ancora certo, ma è molto probabile. Sì, perché il Briga ha bisogno che si liberi un posto tra Serie D ed Eccellenza nel calcio piemontese e il posto in più quasi certamente verrà ricavato dalla fusione tra RG Ticino e Pro Novara. In realtà, ci sarebbe un’altra possibilità: la promozione in Serie D del Fossano, che però ha perso l’andata degli spareggi nazionali di Eccellenza contro il Ciliverghe per 3 a 1 (ritorno domenica 16 giugno). «Il nostro è stato un vero e proprio miracolo sportivo – racconta il direttore sportivo del Briga Daniele Sala –. Contro il Monregale abbiamo giocato con 5 under e in panchina avevamo soltanto ragazzi fuori quota. Non è stato semplice gestire l’evidente e inaspettato calo del girone di ritorno. Le pressioni della società non sono mancate, abbiamo dovuto prendere decisioni forti come cambiare la sede dei nostri allenamenti perché il campo di Paruzzaro non era all’altezza. Futuro? Alla società ho già fatto presente ciò che non ha funzionato. Siamo pronti a proseguire il rapporto insieme».