Il verdetto era atteso, ieri è arrivato. Il Borgosesia, dopo quindici anni, lascia la serie D e torna in Eccellenza. Lo fa al termine di una stagione disgraziata, contrassegnata da sfortuna e da qualche errore di valutazione, perchè quando si retrocede non ci si può nascondere. Il ko all’Attilio Bravi di Bra, l’ennesimo di stretta misura, affossa i granata: ha deciso un gol al 28′ del primo tempo di Musso, goleador di razza e giocatore che ha fatto le fortune dei giallorossi, trascinandoli in piena zona play-off. La squadra di Cretaz ha pagato anche questo, l’assenza di un attaccante di razza, che garantisse un bottino di reti utile a lottare per la salvezza: dopo una buona partenza, il Borgosesia si è incartato, perdendo fiducia ed ottimismo. Tanti ko per episodi discussi, tante recriminazioni per partite perse o pareggiate per dettagli. La scelta della linea verde questa volta non ha pagato, anche perchè il girone A quest’anno nella parte bassa della classifica era molto livellato e qualitativamente migliore rispetto al recente passato. Ora bisognerà ripartire: in teoria da mister Cretaz, che ha contratto. Sicuramente dalla voglia di riscatto del presidente Pizzi e dei dirigenti…