I novaresi al lavoro per la gara di ritorno contro la Lavagnese
La partita d’andata degli spareggi nazionali di Eccellenza non ha sorriso all’Accademia Borgomanero. Allo stadio Margaroli domenica 28 maggio si è imposta la Lavagnese per 1 a 0. I liguri, perciò, partiranno con il vantaggio di un gol domenica 4 giugno nel ritorno della semifinale. Chi passerà il turno se la vedrà con Mapello o Cuneo; in questo caso all’andata il Mapello ha vinto per 2 a 0. «C’è mancata un po’ di personalità nel primo tempo – sottolinea il tecnico dell’Accademia Borgomanero Giuseppe Molinaro -. Siamo scesi in campo sottotono. La Lavagnese si è dimostrata squadra più esperta e più abituata a certe sfide. Nella ripresa non abbiamo fatto male, nemmeno quando siamo rimasti in dieci uomini. Alla fine, abbiamo incassato un gol ampiamente evitabile. C’è il rammarico di aver concesso un tempo agli avversari e di non essere riusciti a difenderci a dovere negli ultimissimi minuti della gara. Andare in Liguria con uno 0 a 0 sarebbe stato davvero importante». L’Accademia Borgomanero a Lavagna non potrà far altro che vincere. Se lo farà con un gol di scarto, prolungherà la sfida ai tempi supplementari; altrimenti, se otterrà un successo più rotondo strapperà il pass per la finale. In caso di parità di gol segnati nella doppia sfida al 120’ ci saranno i calci di rigore, non conta infatti il piazzamento in classifica nei rispettivi gironi. «Dovremo affrontare la sfida con più personalità – dice Molinaro -. Abbiamo dimostrato nel secondo tempo del match d’andata che possiamo mettere in difficoltà il nostro avversario. Dobbiamo, però, mettere in pratica le nostre trame».