Impegno casalingo per la Paffoni, che domani alle 21 al Pala Cipir affronterà la Robur Saronno. Una sfida che manca negli annali dai primi anni Duemila, in serie B2 e torna per il grande merito della società lombarda che ha vinto la scorsa B Interregionale ai play-off con una cavalcata entusiasmante. Saronno che ha un ruolino di una vittoria e sei sconfitte, ma mai classifica è stata più bugiarda: i ragazzi di Gambaro hanno perso cinque volte all’ultimo tiro, sfiorando l’impresa con Mestre, Legnano, Capo d’Orlando e Desio. Ecco perchè sarà una partita tutt’altro che semplice per la squadra di Eliantonio, chiamata a vincere per arrivare poi al big match di Castellanza con Legnano nell’infrasettimana con il pieno di entusiasmo. ” Guai a sottovalutare l’avversaria, in primis perchè sappiamo che sarebbe un errore fatale- l’ammonimento ai suoi compagni di Francesco Paolin- e poi perchè Saronno è una buona squadra. Noi non nego che stiamo crescendo tanto, ci sentiamo più sicuri e consapevoli della nostra forza. Capita ancora di avere degli approcci sbagliati, come successo a Ragusa, ma allo stesso tempo abbiamo la forza mentale di tornare in partita e di rimettere le cose a posto, come già successo con San Vendemiano e Faenza. Ora lo step ulteriore che dobbiamo fare è di avere lo stesso atteggiamento dal 1′ al 40′, senza concedere i rimbalzi offensivi che lasciamo ai nostri avversari, anche perchè la difesa si conclude catturando i rimbalzi e poi aprendo la transizione. Noi quando corriamo siamo devastanti: lo sappiamo e dobbiamo sfruttare questa nostra caratteristica- la conclusione di Paolin. Il match di sabato avrà anche come spesso accade una valenza benefica: metà incasso infatti sarà devoluto alla famiglia del piccolo Tommaso, il bambino di 7 anni di Brovello che ha un quadro clinico complicato e che ha bisogno a scuola di oss e operatrici per servizio mensa ed intervallo