Le parole del presidente del Gozzano dopo il trionfo con l’Under 19 all’Europeo dell’ex rossoblù
Michael Kayode è un altro orgoglio per tutta Gozzano. Un suo gol ha permesso all’Italia Under 19 di battere a Malta il Portogallo e di laurearsi campione d’Europa di categoria. Di origini nigeriane, Michael ha compiuto da una ventina di giorni 19 anni e milita nella Fiorentina, dove ha disputato a buon livello gli ultimi due tornei Primavera, disciplinandosi parecchio dal punto di vista tattico grazie al lavoro di Alberto Aquilani. Prima del grande salto nel professionismo, Kayode è stato al Gozzano e ha posto le basi per la sua maturazione. Ha lavorato con Massimiliano Schettino nell’Under 15 e Under 16 rossoblù, poi da titolare a 16 anni ha vinto la Serie D con Antonio Soda in panchina. «Schettino l’ha formato, Soda l’ha lanciato – sottolinea ai nostri microfoni il presidente del Gozzano Fabrizio Leonardi -. Il direttore generale Lesina ebbe un occhio davvero lungo con Michael. Crebbe in lui fin dall’inizio». E parlando specificatamente del laterale classe 2004 Leonardi aggiunge: «Ho il ricordo di un ragazzo educato che però aveva già l’atteggiamento del veterano. Del resto, non ti puoi affermare in una categoria come la Serie D se non hai carattere. Lui già a 16 anni ne aveva da vendere tanto da essere proclamato all’unanimità miglior giovane del girone in quella stagione».