Sconfitta esterna per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che cade per la prima volta nel girone di ritorno sul campo di Bergamo, contro le orobiche di Stefano Micoli trascinate al successo da Khalia Lanier (top scorer dell’incontro con 23 punti), in una prova corale di spessore.
Bergamo in campo con Lorrayna opposta a Gennari, Butigan e Stufi centrali, Lanier e Cagnin schiacciatrici e Cecchetto libero; Novara con Battistoni in regia e Ituma in diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Bosetti e Adams in banda e Fersino libero.
Parte forte la formazione di casa (4-0) con Bosetti che accorcia in battuta (4-3, ace) e Lorrayna che a muro scappa nuovamente (8-4) con Lavarini che sul -5 (9-4) ferma il gioco; Lanier in pipe mantiene le distanze (12-7), Bosetti accorcia con due punti in fila (12-9) e poi tiene a galla le sue con la parallela del 13-10 mentre sul 15-13 Lavarini cambia la diagonale principale. Karakurt entra e spara out (17-13), Danesi a muro tiene in gioco le sue (19-17) ma Lanier riprende a macinare punti e prima fa 22-18 in parallela, poi chiude il set con il maniout del 25-21.
Novara con Karakurt in sestetto, ma la turca sbaglia subito (4-1) e Bergamo si porta +4 con Lorrayna scatenata (5-1). Adams ricuce (6-4, maniout) e Bosetti fa pari in diagonale (8-8) per poi firmare anche il break a muro su Lorrayna (8-10) che costringe al timeout Micoli. Danesi firma l’ace dell’11-15, Micoli inserisce Partenio per sistemare la ricezione, Bergamo ricuce con la neoentrata che fa 17-17 in diagonale mentre Karakurt manda out la palla del sorpasso orobico sul 18-17. Gennari a muro avvicina il traguardo (21-18), Lanier firma in diagonale il 23-19 e in maniout il 24-20, poi un attacco fuori misura di Karakurt chiude il parziale sul 25-20.
Bergamo conferma Partenio, Novara presenta Carcaces in sestetto ed è la cubana a fare 1-4 in diagonale con Micoli che ferma subito il gioco. Due ace di Karakurt danno alle azzurre il +8 sul 3-11, Bosetti in diagonale fa 6-14 mentre Micoli rivoluziona il sestetto; Partenio trova l’ace del 10-14 che riporta in gioco le sue, Danesi prima (11-17) e Karakurt poi (11-18) rilanciano le azzurre a muro, con Carcaces che avvicina il traguardo in maniout (12-21). Chirichella conquista il set ball (14-24), Bosetti chiude i conti in diagonale sul 14-25.
L’avvio di quarto set è tirato (3-5, poi 5-5) con Danesi che in primo tempo fa 7-9 con Bosetti che poco dopo trova il +3 sul 10-13; un muro su Karakurt vale la nuova parità (14-14) e un attacco non difeso di Partenio segna l’allungo decisivo delle padrone di casa sul 18-16, mentre Lavarini cambia anche la regia inserendo Cambi. Butigan a rete fa +4 (21-17), Lanier conquista sei match ball (24-18) e al secondo tentativo è lei, in maniout, a chiudere l’incontro firmando il 25-19.
Cristina Chirichella (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspettavamo una partita tosta e per due set non abbiamo avuto la capacità di lottare su ogni palla, come era necessario contro un avversario in forma come Bergamo. Complimenti a loro, credo che abbiano fatto una ottima partita in attacco ma da parte nostra c’è rammarico per la sconfitta e per come è maturata”.
Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Bergamo ha fatto un’ottima partita ma il rammarico è per la prestazione offerta da noi, sbagliata nell’approccio e poi nella gestione del muro-difesa che d’altra parte nella pallavolo è spesso proprio il “termometro” dell’atteggiamento di squadra. Questo ha permesso a loro di andare a punto con facilità mentre e per quanto ci siano tanti meriti loro, purtroppo oggi ci sono state anche tante mancanze nostre in quella che è stata la prestazione”.
Volley Bergamo 1991 – Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 25-20, 14-25, 25-19)
Volley Bergamo 1991: Bovo ne, Butigan 7, Partenio 4, Cecchetto (L), Lorrayna 11, Cicola (L) ne, Turlà, May 1, Frosini, Lanier 23, Cagnin 4, Stufi 10, Gennari 7. All. Micoli.
Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 6, Bresciani, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 9, Danesi 7, Varela Gomez (L), Bonifacio ne, Carcaces 8, Ituma 3, Karakurt 16. All. Lavarini.