Grandissima impresa della Igor Volley di Stefano Lavarini, che supera al tie-break Scandicci in trasferta e conquista la vittoria numero 13 in campionato al termine di quasi tre ore di battaglia accesa. In un match in cui si misuravano grandissime attaccanti, a far la differenza è stata l’attenzione delle azzurre e il grandissimo lavoro in difesa, con Eleonora Fersino premiata con merito MVP del match. Da segnalare anche la performance di Anna Danesi: 19 punti con 5 muri e 70% di positività in attacco.
Scandicci in campo con Di Iulio in regia e Antropova in diagonale, Alberti e Washington al centro, Ting e Pietrini in banda e Merlo libero; Igor invece con Karakurt opposta a Battistoni, Danesi e Chirichella centrali, Bosetti e Adams schiacciatrici e Fersino libero.
Pietrini (2-0) e Bosetti (2-2) duellano in battuta, Karakurt spara out il 9-6 ma un altro ace di Bosetti riporta le azzurre in gioco (10-9) con le azzurre che ribaltano l’inerzia del set con uno 0-5 che vale l’11-14. Barbolini ferma invano il gioco, Karakurt in pipe fa 14-17, Battistoni a muro fa 15-18 ma sul 17-20 Scandicci manda in battuta Antropova che prima trova l’ace del 19-20 e poi firma in parallela il 20-20 con il sorpasso operato poco dopo a muro da Washington (22-21). L’americana sigla anche l’ace del 24-22 che vale il set ball, Bosetti ne annulla uno in attacco (24-23) e uno a muro (24-24) e dopo l’errore di Pietrini le azzurre sciupano due set point a loro volta. Antropova a muro inverte l’inerzia (27-26) e al settimo tentativo un muro su Bosetti regala il set a Scandicci, sul 32-30.
Scandicci riparte forte (4-2), Danesi (5-5) e Bosetti (5-6) firmano il sorpasso, due punti in fila di Antropova (11-8) e l’ace del 12-8 è di Belien con Lavarini che ferma il gioco e poi cambia regia sul 13-8, inserendo Cambi. Scandicci scappa ancora con Antropova (19-12) ma spalle al muro la Igor reagisce nel modo migliore possibile, con Karakurt che inchioda il 21-17 e trova in maniout il 21-18; Adams chiude uno scambio combattuto a proprio favore (22-20), Chirichella a rete avvicina le azzurre (23-22) e Karakurt concretizza una gran difesa di Fersino (23-23) con Bosetti che completa la rimonta “stoppando” Mingardi per il 23-24. Scandicci annulla due set ball, poi ancora Bosetti, a rete, firma l’1-1 sul 25-27.
Novara riparte con Cambi in sestetto e due punti in fila di Karakurt (attacco e servizio vincente) valgono il 2-5, mentre Scandicci prova a rientrare con Pietrini (4-5) e Novara deve fare i conti con i problemi a un dito di Bosetti, causati da uno scontro in difesa con Fersino. Dentro Carcaces, che firma subito il 6-9, Danesi inchioda il primo tempo del 7-11, Ting rientra in maniout (11-13) e Bosetti riscatta due errori offensivi (14-15) con un gran muro sulla neoentrata Sorokaite (15-18); Karakurt tiene avanti le sue dopo uno scambio combattuto (18-21), Ituma entra e firma due punti in tre scambi (20-23, diagonale vincente) con Danesi che a muro trova il set ball (20-24). E’ ancora Danesi a chiudere il set con il muro su Pietrini, sul 22-25.
Scandicci conferma Belien in sestetto e l’olandese firma il 7-3 a muro, con Antropova che firma i due punti che valgono l’11-5 per le toscane; Adams prova a rimanere in partita (15-10, pallonetto) ma Pietrini alza il ritmo in diagonale e firma il 18-11 mentre Lavarini inserisce Carcaces in banda. La cubana fa 19-13 in maniout, Antropova a muro fa 21-13 (+8) mentre Chirichella prova ad accorciare in primo tempo sul 23-17; non cambia più l’inerzia, con Pietrini che manda le squadre al tie-break siglando in pallonetto il 25-18.
Novara, con Carcaces al fianco di Adams, alza subito la voce e la cubana concretizza in diagonale una gran difesa dell’americana (0-2), Danesi mura due volte Ting (3-6) e Chirichella in primo tempo manda le squadre al cambio campo sul 5-8. Tre difese in fila delle azzurre forzano l’errore di Ting (5-10), Karakurt tramuta in punto un gran recupero di Cambi (6-11) e due ace di Adams valgono il +7 sul 6-13; Carcaces conquista il match point (8-14), Antropova commette invasione e la Igor può festeggiare il 2-3 sull’8-15.
Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto contento e orgoglioso della prestazione offerta, con Massimo Barbolini a fine partita ci siamo fatti i complimenti e abbiamo concordato che il pubblico si sarà divertito, come ci siamo divertiti noi in un duello così serrato. Per due volte abbiamo ribaltato l’inerzia che sembrava a noi sfavorevole, disputando una grande prestazione dal punto di vista dell’intensità e della grinta e per noi è un successo importantissimo”.
Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Sono orgogliosa delle mie compagne e del risultato che abbiamo ottenuto, è un successo che nasce da una grande prova difensiva e dalla voglia di vincere che abbiamo messo in campo dall’inizio alla fine. Abbiamo avuto momenti difficili, negativi, ma abbiamo saputo sempre reagire e ne siamo uscite alla grande conquistando una vittoria importante. Ora però dobbiamo mettere via il risultato e pensare alle prossime partite, che per noi saranno toste e metteranno in palio tanto, a partire dalla qualificazione alla Final Four di Coppa Italia”.
Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara 2-3 (32-30, 25-27, 22-25, 25-18, 8-15)
Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti 4, Belien 7, Ting 23, Gamba (L) ne, Pietrini 15, Merlo (L), Mingardi, Di, Shcherban ne, Angeloni ne, Washington 9, Antropova 25, Di Iulio. All. Lavarini.
Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 17, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 8, Danesi 19, Varela Gomez (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 8, Ituma 2, Karakurt 24. All. Lavarini.
MVP Eleonora Fersino