La società dell’ASD Accademia Borgomanero 1961, intende preannunciare ricorso alla squalifica di 10 giornate inflitta al proprio tesserato Andrea Albertini (come riportato nel comunicato numero 79 del 26 aprile 2022), essendo certa che lo stesso giocatore non ha, nella maniera più categorica, proferito nessun insulto nei confronti del secondo assistente di gara né tantomeno un insulto a carattere discriminatorio per etnia. Questo sia perché la terna risultava essere italiana e sia perché si tratta di un evidente scambio di persona come già ammesso durante e al termine della gara dal tesserato stesso. Oltre questo, ritentiamo che il Direttore di gara abbia commesso un errore nell’individuare il componente della panchina che ha protestato, si sottolinea comunque, come anche in quella circostanza non vi è stato, nella maniera più assoluta, un insulto discriminatorio per etnia rivolto al componente della terna arbitrale. Tutto questo è inoltre da contestualizzare all’interno di una partita tranquilla, senza nessun tipo di tensione e soprattutto a risultato già acquisito. Il nostro tesserato, a seguito della segnalazione di fuorigioco, ha rivolto sì un deplorevole riferimento alla pettinatura del secondo assistente del Direttore di gara che, riteniamo, sia correttamente da punire in quanto non deve essere mai proferito in ambito calcistico; ma questo non ha nulla a che vedere con il ‘contenuto discriminatorio per etnia’ così come indicato nel sopracitato comunicato. La società chiederà al Giudice Sportivo, Avv. Laudi Chiara Francesca Maria, un confronto con lei e il Direttore di gara nonché il Secondo assistente, per chiarire l’incresciosa situazione in cui si ritrova un nostro ragazzo classe 2003 che mai ha avuto un atteggiamento sopra le righe sia in campo che fuori. L’Accademia tiene particolarmente a tutelare l’immagine del calciatore in primis e anche della società in quanto, da anni, impegnata in ambito sociale per diffondere, fra le mille difficoltà che la società di oggi ci sottopone, valori di rispetto e tolleranza nei confronti del mondo calcistico.