Gravellona ha perso il suo presidente. E’ mancato nella notte Francesco Donini, icona del calcio in riva al Toce, imprenditore di successo ed una delle ultime espressioni di un mondo sportivo che non c’è più. Insieme al fratello Lauro, Francesco Donini aveva creato l’omonima azienda di abbigliamento, punto di riferimento del settore in tutta la Provincia. Avevano anticipato i tempi, unendo gusto, professionalità e umanità, creando un vero e proprio marchio di qualità. Lavoro, famiglia, con l’amata moglie, mancata qualche anno fa, i figli Lorella, Cristina e Gianluca e lo sport. Ciclismo, ma soprattutto calcio. Una passione infinita per la sua Fiorentina e per quel colore, il viola, che considerava un must anche nella moda. E poi, come detto, il Gravellona. Per anni ne è stato anima, presidente della Promozione degli anni Settanta e Ottanta, dei derby con il Verbania con 5000 spettatori, dello spareggio a Novara contro il Borgoticino, perso 1-0 con un esodo senza precedenti di tifosi da Gravellona. Aveva anche avuto il merito di creare il settore giovanile del Gravellona, insieme ai suoi amici, prima che collaboratori. ” Mi ricordo proprio questo: facevo le elementari e ci furono le selezioni per la scuola calcio. Ci presentammo in centocinquanta- racconta il sindaco Gianni Morandi. ” Perdiamo un pezzo della nostra storia cittadina, un uomo che ha scritto pagine importanti come imprenditore e sportivo. Era un uomo dagli antichi valori: quando, in uno dei tornei pasquali che si svolgevano al Lucchini, sbagliai il rigore decisivo in una finale con la Juve Domo, venne a consolarmi come un padre. Tutta Gravellona si stringe intorno alla sua famiglia- conclude Morandi. Il rosario dovrebbe essere celebrato domani in chiesa parrocchiale, i funerali sabato alle 1430