Le parole del tecnico dello Stresa
Il calcio dilettantistico sta vivendo la sua ora più buia. Non si gioca una partita ufficiale dal 25 ottobre e non è ancora stata fissata una data per la ripartenza a causa dell’emergenza sanitaria. La preoccupazione è mista alla speranza negli allenatori che si stanno tenendo costantemente in contatto con i loro giocatori. «Auspico che con metà gennaio potranno riprendere gli allenamenti di gruppo – dice il tecnico dello Stresa Giorgio Rotolo –. Il programma, però, si potrà strutturare soltanto quando ci saranno date più certe. Per intanto aspettiamo le nuove disposizioni governative». Lo Stresa è arrivato allo stop forzato primo in classifica. Sette giornate e 16 punti all’attivo. «Il campionato verrebbe falsato, se, come si sente da qualche settimana, si deciderà di completare soltanto il girone d’andata – aggiunge Rotolo –. Non capisco perché non si possa andare avanti a giocare anche a giugno e luglio. È bello giocare a calcio soprattutto con il bel tempo e quindi bisognerebbe sfruttare l’estate. Quando si potrà tornare in campo, dovremo mettere in preventivo partite ogni tre o quattro giorni. Spero sinceramente che non ci si limiti a concludere il girone d’andata, perché la competizione si trasformerebbe in uno sprint imprevedibile».
Andrea Calderoni