Le parole del tecnico dell’Omegna
L’Omegna si presenterà alla prima gara ufficiale della stagione (primo turno di Coppa Italia) contro il Vogogna forte di alcune ottime amichevoli, tra cui quella pareggiata con il Gozzano e quella vinta domenica 6 settembre 3 a 1 a Mergozzo contro il Virtus Villadossola. «I risultati non contano ad agosto – dice il tecnico Davide Tabozzi –. Devo ammettere, però, che sto allenando un gruppo di ragazzi con un miliardo di motivazioni. Abbiamo ripreso un po’ prima per evitare infortuni dopo sei mesi di inattività. Sto sperimentando molto in queste settimane: ho provato la difesa a tre oppure ho schierato giocatori fuori ruolo. Dovremo essere resilienti nel corso della stagione. Obiettivi? La società, a differenza dell’anno scorso, non mi ha chiesto di vincere il campionato, ma io non amo partecipare. Ho a disposizione un centrocampo che fa invidia a molte squadre di Eccellenza. Avevo bisogno di un ragazzo come Paganini perché è duttile ed è un perfetto sostituto di Perini. Aggiungo che sono molto contento per Perini (accasatosi al Verbania ndr) perché alla sua età è giusto confrontarsi con nuove realtà dopo tanti anni nella stessa piazza». Sull’impegno di Coppa Tabozzi afferma: «Interpreterò le partite come due test finali per provare le ultime cose». Al Liberazione domani, domenica 13 settembre, tra l’altro, verrà presentato il settore giovanile rossonero.
Andrea Calderoni