La Pregliese sul suo esilio forzato
È passato ormai piú di un anno e a tutt’oggi l’asd Pregliese, società che milita nel campionato di terza categoria, non potrà giocare nel suo paese . Dopo un incontro avuto in comune l’anno scorso, l’amministrazione non ha più incontrato la società. Abbiamo atteso la fine delle restrizioni imposte per la pandemia e quindi, all’unico incontro che è stato organizzato tra la società Crevolese, che è anche gestore dei campi di proprietà del Comune e lo stesso Comune, quest’ultimo non si è presentato.
A causa della mancanza del Sindaco o di un suo delegato, l’incontro è servito solo a fare chiarezza su alcuni punti, ma sotto l’aspetto pratico nessuna decisione utile è stata presa.
Il sunto del tutto è che la Pregliese non può (forse non deve, secondo qualcuno), giocare nel suo Comune. Anche quest’anno andremo a Cosasca per continuare a tenere alto l’onore della Pregliese, ma non possiamo pensare che per qualcuno la squadra possa rappresentare una minaccia, ci rifiutiamo di crederlo.
ASD PREGLIESE