Il punto sulla serie D di basket
Sarà un’estate lunga, un’estate fatta di decisioni importanti e di scadenze da affrontare. Il Covid-19 ha avuto un impatto devastante su tutto il pianeta e non ha fatto sconti nemmeno per le leghe di pallacanestro dilettantistiche. Oggi, infatti, tante società di Serie D stanno cercando di capire non solo che squadra formare per la prossima stagione, ma addirittura se saranno in grado di disputare una Serie D. Non se la passa male la Poliopposti Findomo Cestistica Domodossola che, come afferma il suo presidente Gianluca Santopolo, ci sarà per la prossima stagione: “Il merito va alla serietà dei nostri sponsor durante la stagione scorsa e alla nostra buona gestione del patrimonio societario.” Tiene a chiarire però il numero uno granata: “Tuttavia non abbiamo ancora gli strumenti per redigere un bilancio di previsione dell’anno prossimo.” Come gli ossolani, anche compagini come Aosta hanno la certezza di continuare, facendo sempre profondo affidamento su giocatori locali. Chi mantiene un cauto ottimismo invece sono i ragazzi della Vega Occhiali Incontro Gravellona, i quali si dicono fiduciosi di esserci alla prima palla a due. Anche Trino e Novi Ligure hanno espresso la forte intenzione di non mollare, ma prima di festeggiare desiderano attendere certezze più concrete dai rispettivi sostenitori. C’è chi invece proverà addirittura a rilanciarsi: facendo tesoro della più che buona (parte di) stagione appena trascorsa Borgoticino e Basket Club Novara non solo vorranno partecipare alla prossima Serie D, ma tentare di perfezionare i traguardi che hanno raggiunto in precedenza. Naturalmente a farla da padrone ci sono e ci saranno protocolli, regole e restrizioni con i quali ogni realtà dovrà fare i conti e dirigenti come il presidente del Victoria Novara Dario Corbellini afferma che le modalità con cui si riprenderà saranno molto importanti per la costruzione di una squadra. Preoccupazioni che spera di dissipare anche la Nobili Don Bosco Borgomanero, che vorrebbe di raggiungere il prima possibile quella sicurezza per continuare il suo programma di pallacanestro. Infine discorso leggermente a parte per le squadre torinesi, le quali ogni anno devono attendere di sapere in quale raggruppamento andranno (Girone A o Girone B), mentre ancora nessuna novità da Tortona e Galliate.