Le parole dei presidenti che chiedono la sospensione dei campionati dilettantistici
«Per noi la stagione è finita. Non riprenderemo a giocare dopo il 3 aprile». Così la pensano la maggior parte dei presidenti dei gironi A di Eccellenza e Promozione, che hanno presentato una lettera controfirmata in Federazione negli scorsi giorni per dichiarare ufficialmente la propria posizione, definita «inamovibile» dal patron dello Stresa Marco Pozzo (QUI IL TESTO DELLA LETTERA). Dopo avervi proposto le parole dello stesso Pozzo, del presidente del Piedimulera Beniamino Tomola e di quello del Vogogna Marzio Casile, andiamo in Eccellenza con Raffaele Zacchera del Baveno. «La nostra società si basa su sponsorizzazioni derivanti dal settore turistico che attualmente è a pezzi – sottolinea –. Anche per tale ragione non è perseguibile un’altra strada se non quella dell’annullamento dei campionati, compresi naturalmente quelli giovanili. Mi spiace notare che la Federazione si sia lavata le mani. Siamo dilettanti e non è possibile un simile atteggiamento da parte delle istituzioni».