Trasferta veneta per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che oggi alle 17 (diretta su LVF TV e PMG Sport) scenderà in campo in casa delle campionesse d’Italia in carica di Conegliano.
Intanto, prosegue nel segno dell’entusiasmo e della partecipazione, il #ProgettoScuola, l’iniziativa di Igor Volley pensata in collaborazione con TeamVolley Novara, che si pone l’obiettivo di far conoscere la pallavolo e i suoi valori agli alunni della scuola elementare.
Giovedì 13 febbraio madrine dell’incontro alla scuola primaria Fratelli Di Dio sono state il libero Francesca Napodano e il palleggiatore Rachele Morello: ad accoglierle in palestra circa 70 bambini emozionati e curiosi. Come di consueto l’incontro è stato suddiviso in due parti: prima spazio alle tantissime domande e poi tutti in campo a provare bagher e passaggio proprio con Francesca e Rachele. Al termine spazio per autografi e fotografie.
Per tutti gli alunni una bella sorpresa: giornalino della società, “batti batti” da usare in palestra e un invito speciale per assistere alla sfida di Champions League contro Lodz e rivedere così le atlete!
Un altro momento speciale ha però coinvolto le atlete, in questo caso tutta la squadra, durante la sfida contro Savino Del Bene Scandicci. Al PalaIgor il tifo speciale della “Lodi Asd No Limits Onlus”, associazione che si impegna perconsentire a chiunque di praticare lo sport, visto come mezzo di inclusione sociale, che unisce l’attenzione della pratica sportiva allo sviluppo dell’autonomia personale e del potenziale di ciascuno. Circa trenta atleti, accompagnati da istruttori ed educatori, hanno assistito a una sfida di campionato. Per loro un importantissimo ruolo da co protagonisti nella presentazione delle formazioni: ciascuno, emozionatissimo, è entrato in campo mano nella mano con una giocatrice di serie A, due sono stati invece a fianco dei due arbitri di gara. Il tifo si è fatto davvero sentire per tutti e quattro i set: praticamente a bordo campo i ragazzi hanno sempre incoraggiato la squadra novarese con grande entusiasmo. Alla fine la festa tutti insieme, con tante fotografie che saranno un ricordo indelebile. Ai capitani delle due squadre i ragazzi hanno consegnato la maglietta della società con il giuramento dell’atleta Special Olympics e tutte le firme